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I romani si mobilitano per ritrovare il maiale scomparso

Alberto Di Majo
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«Smarrito suino femmina addomesticato, 250 chili, avvistato il primo ottobre in zona Settebagni-Cinquina. Non è destinato al macello, è facilmente riconoscibile dalla pezzatura, ha l'orecchio destro tagliato e risponde al nome di Luli ed è registrato presso la Usl. La proprietaria è disperata, ricompensa chiunque l'avvista di giorno o di notte». Quei manifesti attaccati nei quartieri a nord di Roma sembravano uno scherzo. Invece è tutto vero. Una cinquantenne ha curato per anni una maialetta, come fosse un cane o un gatto. Il marito (ora ex) l'ha lasciata scappare per vendetta contro la donna e lei ora cerca di recuperarla. Tanti romani avrebbero visto Luli. Lo conferma la proprietaria che spera presto di «riabbracciarla». La storia è stata scoperta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori del format «Ecg» su Radio Cusano Campus, la radio dell'Università Niccolò Cusano, che hanno intervistato la signora. «Io sono la proprietaria di Luli, un maialetto di taglia gigante. È successo che questo maiale era situato nella casa dove vivevo con mio marito fino a luglio, a circa 50 chilometri da Roma. Poi me ne sono andata, visto che ci stiamo separando, e mio marito per farmi un dispetto ha ben pensato di liberare la mia Luli. Lei è addomesticata, ce l'ho da quando aveva sei mesi, è come un cane, non le ho mai messo il guinzaglio ma è addomesticata, se la chiamo risponde, gioca, corre, se le dico di andare in casa torna alla cuccia, è un maialetto abituato alla presenza dell'uomo, si fa fare la doccia. Soprattutto non ho mai pensato minimamente che sarebbe diventata prosciutto. Mi sono molto affezionata a questo maiale». La padrona della maialetta viveva insieme all'ex marito a Mezzano Romano: «Luli poteva andare ovunque o poteva morire sotto a qualche macchina», riflette la donna, ma «ha percorso quasi cinquanta chilometri a piedi e mi è venuta incontro. Luli mi vuole bene, è molto viziata da me, le do da mangiare le mele, le banane, mio marito per farmi un dispetto ha simulato il fatto che lei sia fuggita e me l'ha liberata. Per fortuna Luli si è avvicinata a dove vivo adesso e l'ultima volta l'hanno avvistata a venti minuti da me, nella boscaglia più vicina a casa mia. Ora farò in modo di recuperarla, serve un veterinario perché riportare a casa un maiale di 250 chili non è semplice. Non vedo l'ora di poterla riabbracciare di nuovo perché mi manca molto». In attesa del lieto fine, la signora ringrazia «tutte le persone, tantissime, che mi hanno chiamato e che giorno dopo giorno raccontandomi dei loro avvistamenti mi hanno detto che stava bene. Ora si trova vicino al maneggio che sta a via della Marcigliana. Spero nelle prossime ore di recuperarla. Poteva andare ovunque, invece mi è venuta incontro. Come se anche lei mi stesse cercando». Di sicuro se la vedrà brutta il suo ex marito: «L'ho denunciato per furto. Mi ha rubato il maiale e l'ha fatto scappare. Spero che i giudici che avranno a che fare con la nostra storia possano prenderla sul serio».

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