Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Barachini: "Deepfake e fake news tra i principali pericoli"

Roma, 29 dic. (askanews) - "Le notizie false sono sempre state uno strumento di guerra. La differenza è che oggi esistono strumenti tecnologici molto accessibili e a basso costo: produrre una fake news o un deepfake costa niente e può condizionare l'opinione pubblica. Studi dimostrano che anche una notizia palesemente falsa, anche se percepita come tale, lascia nella memoria di chi la legge qualcosa che può condizionarlo. Ecco perché, nella legge sull'intelligenza artificiale, abbiamo creato un reato specifico, quello del deepfake. Deepfake e fake news rappresentano uno dei principali pericoli per il rapporto di fiducia tra cittadini e informazione. Stiamo operando a tutti i livelli per contrastarle, con norme e iniziative, ma anche partecipando a vertici europei di grande rilievo". Lo afferma Alberto Barachini, sottosegretario all'Editoria, intervenuto a Forza 4, il video podcast di Forza Italia.

Per quanto riguarda la legge australiana che vieta l'accesso alle piattaforme social a chi ha meno di 16 anni, spiega Barachini, "in Italia abbiamo regole diverse, limiti a 13 e 14 anni. Mi pare un limite ragionevole: i ragazzi sono molto capaci di utilizzare le piattaforme, ma non sempre hanno la giusta consapevolezza su come utilizzarle. Dobbiamo responsabilizzarli all'utilizzo e, in questo, le famiglie sono fondamentali. Abbiamo fatto una campagna di sensibilizzazione proprio rivolta alle famiglie che si intitola 'nessuno li conosce come te': i limiti servono anche perché sono un monito per quei genitori che magari hanno minore cultura genitoriale o capacità tecnologiche".

Dai blog