Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Hanin Soufan: bisogna parlare di Gaza, si sono abbassati i riflettori

Roma, 5 dic. (askanews) -La scrittrice Hanin Soufan, con genitori palestinesi, autrice del libro "Le anime invincibili di Gaza", che racconta la resilienza quotidiana del popolo palestinese, è tra le vincitrici del Franco Cuomo International Award 2025. A Roma, a Palazzo Giustiniani, si è tenuta l'undicesima edizione del premio che quest'anno è dedicato all'impegno per la pace e i diritti umani.

L'opera di Soufan premiata nella sezione Letteratura è stata indicata dalla giuria come esempio di "impegno sociale e qualità letteraria", capace di restituire al lettore uno sguardo autentico sulla vita nella Striscia di Gaza, trasformando la sofferenza in racconto universale.

La scrittrice ha detto: "Sono contenta di aver visto il mio impegno per il popolo palestinese riconosciuto". "La situazione a Gaza ora è drammatica - ha spiegata - c'è la fame, la sete, le case bombardate, la gente vive nelle tende da due anni e l'inverno è pungente a Gaza. Le persone di sentono in un certo modo dimenticate, perché questa pace che è tutto tranne che pace, ha abbassato i riflettori da Gaza, ma dobbiamo continuare a parlarne.I palestinesi, anche bambibni, continuano a essere uccisi e vedere così calpestato il diritto internazionale è vergognoso, anche l'Ue deve fare di più ha detto".

Tra gli altri premiati, l'economista e politologo Riccardo Petrella ha ricevuto l'award internazionale 2025, assegnato insieme all'European Center for Peace and Development - Università della Pace. Petrella è noto per la sua battaglia in difesa dei beni comuni, in particolare il diritto universale all'acqua, all'istruzione e alla salute. Inoltre, a Flavia Lattanzi, una delle più importanti giuriste italiane nel campo del diritto internazionale penale, è stato attribuito il Premio alla Carriera per i Diritti Umani in riconoscimento al suo contributo pluridecennale nelle corti internazionali, nelle Nazioni Unite e nella formazione di generazioni di esperti in giustizia internazionale. Ad aggiudicarsi il premio per il Dialogo e la Solidarietà, La Comunità di Sant'Egidio, impegnata in prima linea nella costruzione di ponti di pace, insieme al suo fondatore Andrea Riccardi.

Il Premio alla Carriera per il Giornalismo è andato a Corrado Augias, grande divulgatore culturale e paladino del pensiero critico. E Roberto Andò, regista e intellettuale, si è aggiudicato il Premio per lo Spettacolo. A Giovanni Grasso, Ruggero Cappuccio e Simone Migliorini quello per la Letteratura e il Teatro. Il Premio della Presidenza, composta da Velia Iacovino e Alberto Cuomo, è andato alla pittrice, illustratrice e fotografa Judith Lange per la sua capacità di muoversi con straordinaria libertà tra linguaggi espressivi diversi e a Roberto Fanelli, oftalmologo, che nel cuore della Capitanata, sta realizzando un centro sanitario polispecialistico di grande valore sociale per il territorio.

Dai blog