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Urne aperte in Russia per le presidenziali, tre giorni di voto

Roma, 15 mar. (askanews) - Urne aperte nella Federazione russa per le elezioni presidenziali spalmate su tre giorni, dall'esito scontato ma che potrebbero riservare sorprese e problemi anche per Vladimir Putin, pur certo della vittoria.

Nelle immagini, distribuite dal ministero della Difesa russo, si vedono le operazioni di voto iniziate in una località non specificata; ci sono anche il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il capo di Stato Maggiore delle Forze Armate russe, Valery Gerasimov che votano.

Il leader russo ha lanciato un appello a recarsi alle urne, indiretta conferma dei timori di una scarsa partecipazione, data la mancanza di vere alternative alla sua candidatura. La Procura moscovita ha messo in guardia da azioni di protesta; nella capitale sono attese iniziative sul modello proposto da Yulia Navalnaya: l'invito è a recarsi alle urne domenica alle ore 12 come silenzioso atto anti-Putin, come già proposto da Aleksey Navalny, morto in carcere a metà febbraio e salutato ai suoi funerali e nei giorni successivi da migliaia di moscoviti.

Le elezioni si tengono anche nei cosiddetti 'Nuovi Territori', ovvero nelle parti di Ucraina controllate dalla Russia e dichiarate annesse al settembre del 2022, dove il voto è iniziato in anticipo di alcuni giorni. Per la prima volta in un'elezione presidenziale 23 soggetti della Federazione e la Crimea possono votare via internet a distanza, cosa che alimenta timori di più facili brogli rispetto a risultati ed affluenza.

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