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Amoretti (Crocierissime): in settore crociere 40% dirigenti donne

Genova, 14 mar. (askanews) - Nel mondo delle crociere la parità di genere è già realtà: sono sempre di più, infatti, le donne che ricoprono posizioni apicali in questo settore in continua espansione. E' quanto emerso durante il panel "Women at the Helm", patrocinato da Crocierissime, la più importante agenzia online di viaggi in Italia interamente dedicata alle crociere, nell'ambito della settimana europea della crociera organizzata da CLIA nel Padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova.

"Se consideriamo la media in Italia di donne al comando, al timone - spiega Laura Amoretti, Ceo di Crocierissime - siamo meno del 20%, mentre nel settore crocieristico le donne in una posizione di leadership raggiungono il 40%. Quindi sicuramente è un settore estremamente inclusivo in cui le donne possono fare la differenza in futuro".

Durante la principale fiera europea della crocieristica, che ha visto riuniti a Genova ministri italiani e stranieri, i vertici di tutte le principali compagnie, istituzioni e autorità internazionali, stakeholder del comparto e fornitori, è stata confermata la crescita da record del settore, con l'Italia che nel 2024 potrebbe superare per la prima volta i 14 milioni di passeggeri movimentati. Una crescita a cui contribuiscono sempre di più le agenzie di viaggio online.

"Il 70% dei crocieristi - sottolinea Amoretti - prenota tramite un'agenzia. Questo è un dato molto importante per la distribuzione e sicuramente è un dato che crescerà ancora perché, se guardiamo il nostro annual report, vediamo che cresciamo di quasi il 30% rispetto all'anno scorso. La cosa più interessante è anche il fatto che l'età dei crocieristi è sempre più bassa. Specialmente in Italia abbiamo il crocierista più giovane, quindi al di sotto dei 40 anni. Questo è molto importante: significa che le crociere sono qualcosa di molto appealing anche per i giovani, per i millenial e la generazione Z".

In un mondo sempre più tecnologico, il fattore umano continua però ad avere un peso importante.

"Soprattutto per la distribuzione - conclude il Ceo di Crocierissime - è sicuramente importante. L'Artificial Intelligence, la tecnologia sono keywords di cui abbiamo sentito parlare tantissimo durante la fiera, però il fattore umano continua a fare la differenza per consigliare al meglio il cliente a scegliere tra le numerosissime offerte di crociera che ci sono. Per noi è importante mantenere questo aspetto, quindi un approccio ibrido. Da un lato avere la tecnologia a supporto per presentare nel migliore modo possibile le offerte e attrarre il maggior numero di clienti ma dall'altro lato creare una relazione veramente importante e consigliare al meglio il nostro cliente".

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