Milan col mal di "piccole", Napoli non ne approfitta e cade a Udine
Doveva essere testa a testa a distanza per consolidare il primato, si risolve in una giornata che non porta gioie a nessuna delle due. Milan e Napoli sembrano farsi favori a vicenda: i rossoneri vengono fermati sul 2-2 da un buon Sassuolo a San Siro e gli uomini di Conte ricambiano con gli interessi, cedendo per 1-0 nell'insidiosa trasferta di Udine. Un match che ha visto i campani raramente rendersi pericolosi, salvo una clamorosa chance sciupata da Hojlund nel finale. Per il resto poco o nulla per i campioni d'Italia, che hanno subito l'aggressività e la fisicità dell'Udinese, la quale può anche recriminare per un risultato che le sta persino stretto. Perché prima del gran gol di Ekkelenkamp al 73' i friuliani avevano trovato la via della rete in due occasioni. Prima con Davis (avventatosi su una respinta corta di Milinkovic Savic) e poi con Zaniolo (gran botta da fuori). Azioni viziate, la prima da un fuorigioco e la seconda da di Karlstrom su Lobotka che hanno portato Sozza ad annullare le relative reti dopo l'intervento del Var.
Se vorrà provare a bissare il successo in campionato dell'anno scorso, il Napoli dovrà aggiustare il suo rendimento in trasferta: su otto partite giocate fuori casa quest'anno in Serie A sono arrivate quattro sconfitte. Decisamente troppe. Come il Milan dovrà rivedere il suo andamento con le 'piccole': dalla sconfitta nella prima giornata con la Cremonese al pareggio col Sassuolo, passando per i 2-2 con Parma e Pisa. "Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo iniziare a prendere meno gol perché ne abbiamo presi troppi.
Due a Parma, due oggi, due col Pisa, due col Torino, due con la Cremonese", ha commentato Massimiliano Allegri a fine gara. Quanto alle ambizioni del suo Milan, il tecnico livornese ha spiegato: "Il nostro percorso è quello di arrivare al 25 maggio tra le prime quattro". Zona Champions dunque, per il resto si vedrà. Per Allegri, in ogni caso, quella col Sassuolo è stata "una buona partita, abbiamo attaccato bene contro una difesa schierata. Il Sassuolo è sempre pericoloso, poi loro ad un certo punto spaccano la partita e lasciano tre davanti: se non recuperi palla poi devi fare 90 metri all'indietro. Sul primo gol potevamo essere un po' più svegli, sul secondo uguale. Però diciamo che abbiamo fatto una buona partita ma abbiamo rischiato di perderla dopo il nostro 3-1. Prendiamoci questo punto e prepariamoci alla Supercoppa".
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