De Rossi-Roma: accordo per la rescissione, nel futuro c'è il Torino
Un anno dopo l'esonero arriva anche la separazione ufficiale. Daniele De Rossi ha trovato l'accordo con la Roma per la rescissione del contratto che lo legava al club fino al 30 giugno 2027 anche dopo il brusco addio dello scorso 18 settembre 2024. La trattativa con i Friedkin andava avanti da qualche tempo e la scorsa settimana, anche se la notizia ha cominciato a circolare da ieri, le parti hanno trovato un accordo che ora rende libero l'ormai ex tecnico giallorosso che può accordarsi con altri club. Il club aveva inserito l'intero ingaggio nell'ultimo bilancio, perciò tutto il risparmio diventerà utile nel prossimo.
Dopo l'avventura con la "sua" Roma, De Rossi è rimasto fermo per oltre un anno tra corteggiamenti mai concretizzati e l'investimento sull'Ostiamare. Ora però il quarantaduenne è pronto a tornare in panchina con il Torino in pole per affidargli la squadra. Contatti già avvenuti con i granata che meditano sull'esonero di Baroni dopo la trasferta dell'Olimpico contro la Lazio di sabato. Sullo sfondo c'è anche il Monza appena passato di mano e dove DDR ritroverebbe l'amico Burdisso come ds e Baldissoni in dirigenza. Restano in piedi anche altre panchine roventi in Serie A come quella del Genoa di Vieira e del Lecce dell'altro ex giallorosso Di Francesco. Più difficile l'ipotesi Fiorentina con Pioli che resta in bilico e che domenica sfiderà proprio la Roma al Franchi.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto