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Mourinho attacca Zaniolo: “Non vuole più vestire la maglia della Roma”. Il retroscena sulla rottura

Il caso Zaniolo continua a tenere banco a Roma. A parlare della vicenda dell’attaccante classe 1999, che ieri sera ha rifiutato il corteggiamento del Bournemouth, è stato José Mourinho, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Napoli di Luciano Spalletti, un appuntamento in cui inevitabilmente i fari sono stati puntati sulla vicenda di calciomercato: “Su Zaniolo sembra che abbia ragione io purtroppo, dopo quello che ho detto nel post di Spezia-Roma sembra questa la direzione. Perché purtroppo? Perché è un mese - il retroscena svelato dallo Special One - che il giocatore che dice ogni giorno di voler andare via”.

 

  

 

L’allenatore portoghese ha tirato una serie di bordate al numero 22 giallorosso: “Dopo lo Spezia ho dato lunedì libero a tutti e martedì allenamento opzionale, io ero a Trigoria con il mio staff, tutti i giocatori in panchina a La Spezia sono venuti ad allenarsi, anche tanti giocatori che hanno giocato sono venuti. Questo è il profilo di giocatori che vuoi, giocatori di squadra, questo è il concetto di giocatori che vuoi con te. Quando un allenatore dice, alla società e ai compagni, di non voler giocare per la Roma e di non volersi allenare con il gruppo, dico purtroppo. La situazione ideale sarebbe che lui sia felice e lasci gli altri felici. Ho avuto questa sensazione quando ho rilasciato quelle dichiarazioni e purtroppo sembra che stia succedendo. Ancora una volta Nicolò non è - ha proseguito Mourinho - a disposizione della squadra, il mio focus è sulla squadra e sui giocatori che vogliono lottare per il club e per i tifosi, Nicolò non fa parte del progetto Napoli se si può chiamare così. Non voglio parlare più di Zaniolo”.

 

 

C’è stato poi spazio per un focus sulla squadra campana, prima in classifica dopo aver ottenuto 50 punti nel girone d’andata: “Complimenti al Napoli per lo Scudetto, lo ha già vinto. Complimenti ai giocatori, a Spalletti perché lo hanno vinto meritatamente. Mi aspetto la squadra più forte, che ha un buon allenatore, buoni giocatori, che ha fatto un ottimo mercato e con un allenatore fantastico. Per la poca consistenza dell’Inter e del Milan, è scudetto loro. La Roma va a cercare di vincere, ma complimenti a loro che hanno vinto lo scudetto meritatamente”. A Napoli tutti toccano ferro.