Oscar Pistorius condannato a 5 anni di carcere

L'ex campione olimpico è accusato dell'omicidio colposo della fidanzata Reeva Steenkamp. Il suo lega: "Resterà in cella massimo 10 mesi"

Cinque anni per omicidio colposo e 3 per possesso di armi da fuoco (ma la pena è sospesa con la condizionale). Finisce così la vicenda giudiziaria che ha coinvolto l'ex campione paralimpico Oscar Pistorius accusato di aver ucciso, nel febbraio del 2013, la sua fidanzata Reeva Steenkamp. Pistorius verrà ora trasferito nel carcere dove sconterà la condanna.   Leggendo la sentenza il giudice Thokozile Masipa ha spiegato che in un caso come quello che ha coinvolto l'atleta serve "equilibrio tra gli interessi della società, gli interessi dell'accusa e la serietà dei reati, una sentenza non carceraria manderebbe un messaggio sbagliato, ma anche una pena lunga non sarebbe appropriata".  Pistorius ha ascoltato senza tradire un'emozione. Il giudice ha letto la condanna in un silenzio irreale (solo la madre di Reeva ha sussurrato qualcosa). Quando è stato portato via dalle guardie carcerarie, però, l'atleta aveva gli occhi lucidi. L'avvocato della famiglia Steenkamp si è detto comunque soddisfatto della sentenza. Il legale dell'atleta è convinto che Pistorius non sconterà tutta la condanna dietro le sbarre (la previsione è di 10 mesi) anche la procura parla di massimo 20 mesi in celle e starebbe valutando la possibilità di ricorrere in appello contro la sentenza. Ma nulla è stato ancora deciso.     La decisione del Comitato Paralimpico. Oscar Pistorius non potrà partecipare alle competizioni paralimpiche per tutti i cinque anni della sentenza, anche se gli venissero concessi gli arresti domiciliari. Il prossimo appuntamento è a Rio de Janeiro nel 2016, ma gli organizzatori dei Giochi hanno fatto sapere che l'atleta potrebbe partecipare solo se venisse ridotta la sentenza in appello.