Le metamorfosi del polpo Paul

di AugustoFrasca Un libro metafisico, di sport, di calcio, di sogni, di fantasie, di mare e di miniere. Un libro sul record di imbattibilità di un giovanissimo portiere, venticinque partite senza...

Un libro metafisico, di sport, di calcio, di sogni, di fantasie, di mare e di miniere. Un libro sul record di imbattibilità di un giovanissimo portiere, venticinque partite senza subire un gol. Un viaggio verso l'infinito dell'acqua dell'isola d'Elba segnata dalla fantasia poetica e dall'avventura umana di Jacques Mayol, l'uomo nato a Shanghai tra le due guerre, i suoi record di profondità, primo uomo a raggiungere i cento metri, l'uomo delfino sommerso dall'ignoto e da crisi depressive ritrovato suicida appeso ad una trave in un giorno d'inverno del 2001. I sofferti cammini d'intere generazioni lungo le profondità sotterranee dell'isola, i cento bambini affidati ad operai del nord, storie di miniere, di carboni, di minerali, di sofferenze e di solidarietà. Il conte di Montecristo e Napoleone Bonaparte. I mostri marini di Victor Hugo, il Nautilus del capitano Nemo e di Jules Verne. L'Uruguay e il Brasile dei mondiali del '50, le reti di Alcides Edgardo Ghiggia e di Juan Alberto Schiaffino, il disastro del Maracanà, i giornali brasiliani usciti listati a lutto e il pianto collettivo e disarmante d'un intero popolo carioca. Sandro Mazzola e il calcio di rigore fallito contro il ragno nero sovietico Lev Ivanovic Yashin, il miglior portiere del ventesimo secolo. L'amore per Greta in una doppia vita, da una piccola tribuna calcistica al volo improvviso in mare, l'incontro visionario e la trasformazione di un giovane di venti anni in un polpo, trasferito dal mare del Tirreno e dell'Elba nella gabbia di vetro di un acquario della tedesca Oberhausen, la sua trasformazione in fenomeno mediatico planetario come Polpo Paul, la capacità di pronosticare vittorie e sconfitte ai Mondiali sudafricani del 2010, la vongola prescelta dall'octopus di Oberhausen, le ansie del primo ministro José Zapatero e la sua offerta di una scorta armata al polpo, miglior alleato nella semifinale contro la Germania. Tutto in 240 pagine, raccontate a tre voci, il giornalista, la madre del ventenne, il polpo, magnificamente rette tra sogno e realtà da Luciano Minerva, oltre 40 anni tra giornalismo e saggistica, dalla carta stampata alla Rai, e al suo primo romanzo. Da leggere.