Morto Emile Griffith storico avversario di Benvenuti
Si è spento a 75 anni. L'italiano: «Ho perso un fratello è un dolore immenso»
È morto a Long Island all'età di 75 anni Emile Griffith, storico avversario di Nino Benvenuti del quale, a fine carriera, divenne grande amico: ne ha dato notizia la International Boxing Hall of Fame, che lo annoverava tra i più grandi interpreti di sempre della noble art. Soffriva da tempo di demenza pugilistica, e necessitava di cure costanti. Statunitense, ma originario delle Isole Vergini, oltre a un alloro da superwelter che non è peraltro riconosciuto unanimemente, fu campione del mondo sia tra i pesi welter sia tra i medi: perse quest'ultimo titolo per mano di Benvenuti in un epico match combattuto a New York nell'aprile 1967. Se lo riprese nel novembre successivo, per poi riperderlo in via definitiva nel marzo 1968. La rivalità sul ring paradossalmente si trasformò in seguito in uno stretto rapporto d'intimita' tra i due atleti: Griffith fu padrino di cresima di uno dei figli dell'antico antagonista, che gli rimase vicino anche quando negli anni '90 fece coming-out, rivelando di non essere eterosessuale, pur essendo sposato e avendo adottato un figlio. Negli ultimi anni, ridotto in ristrettezze economiche, trovò ancora una volta il sostegno dell'amico italiano. Nel complesso Griffith ha combattuto 112 incontri, vincendone 85, di cui 23 per Ko. Solo 24 le sconfitte, due i pareggi più un no-contest. Si ritirò nel 1977. Drammatico il ricordo dell'incontro nel marzo 1962 contro Benny Paret per il mondiale dei leggeri: Griffith lo ridusse in stato d'incoscienza, e Parret morì dopo nove giorni di agonia. A parere di molti esperti, il trauma che subì per quella tragedia pose fine al periodo migliore della sua carriera. Commosso Benvenuti: «Ho perso un fratello, è un dolore immenso»
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