rinvio a giudizio

“Ignoranti, delinquenti, approfittatori”. Al presidente del Codacons costano caro le offese a Fedez e Chiara Ferragni

Nuovo round nella guerra aperta tra il Codacons e i Ferragnez. La Procura di Roma ha rinviato a giudizio il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, per aver "offeso la reputazione" di Fedez e della moglie Chiara Ferragni, dipingendo i due come "ignoranti, delinquenti, approfittatori" e sostenendo, tra le altre cose, che i due influencer 'sfruttino' le foto dei loro bambini con le magliette delle griffes che reclamizzano, e che per fare beneficenza il rapper abbia in realtà fatto pubblicità alla Lamborghini.

 

  

 

La replica del Codacons non tarda ad arrivare dopo la decisione di andare a processo: "Siamo molto preoccupati che davanti al turpiloquio imperante sui social e sui media in generale, la Procura ritenga utile rinviare a giudizio il presidente dell’associazione per affermazioni che sono perfettamente in linea con il compito sociale del Codacons di tutela dei consumatori, anche quelli dei social. Senza considerare che in decine di occasioni il Codacons ha denunciato personaggi famosi, politici e addirittura Presidenti del Consiglio per aver pubblicizzato marchi commerciali, senza che nessuna Procura si sia mai scandalizzata o abbia avviato indagini nei confronti dell’associazione".

 

 

"Il Codacons - continua la nota - è in ogni caso fiducioso che questo giudizio sia finalmente occasione per sottolineare i ruoli e i limiti degli influencer, soprattutto di quelli come Fedez che, per l’enorme seguito di cui godono, hanno secondo noi una precisa responsabilità sociale in particolare verso i giovani. Speriamo che le numerose nullità del procedimento non blocchino il dibattito giudiziario e che il rapper abbia il coraggio di venire personalmente in aula il prossimo 19 aprile”. Una continua lotta senza esclusione di colpi.