Pino Ammendola festeggia 70 anni a teatro
È stato definito “una storia di solitudini, di vite ai margini, di diversità e di forte sensibilità, intessuta di lacerante ironia”. Per festeggiare i suoi 70 anni e celebrare i suoi circa 50 anni di carriera Pino Ammendola, attore, autore e regista di grande ironia ed esperienza, torna in teatro dal 2 al 12 dicembre sul palcoscenico del Teatro Lo Spazio con lo spettacolo dal titolo “Uomini da marciapiede” da lui stesso diretto e interpretato insieme a Giorgio Gobbi e Pietro Bontempo.
Al centro della storia tre uomini soli, abbandonati al loro destino, emblema di una umanità dolente e disperata. In una notte desolatamente deserta, in una strada periferica, ai margini della città, i tre, Pino, Ciccio e Pietro, un po’ ai margini di tutto, dopo essersi presi un po’ in giro reciprocamente alla fine si vomitano addosso le proprie nevrosi, scatenando situazioni di parossistica comicità. E così alla fine, dopo le reciproche esilaranti confessioni intime, prendono una decisione e accade qualcosa che sorprenderà tutti, soprattutto gli spettatori.
“Questo testo in realtà – ci ha detto Pino Ammendola - era stato scritto 25 anni fa, l’ho rimaneggiato perché una notte, durante il lockdown, in cui ero uscito per portare delle medicine a un amico, attraversando la città deserta ho ripesato proprio ai tre protagonisti di questa storia, una storia che parla di solitudini ma che ha al suo interno momenti di grande comicità. È uno spettacolo che fa sorridere ma fa anche molto riflettere sulle incapacità che abbiamo oggi nelle grandi città di accorgerci delle tante solitudini che troviamo dietro l’angolo”.
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