il caso

Vissani massacrato sui social, cos'ha detto a Scherzi a parte

Francesco Fredella

Parte bene "Scherzi a parte", un evergreen di Mediaset, che per questa nuova edizione vede alla conduzione Enrico Papi. Lo scherzo a Gianfranco Vissani manda praticamente in tilt tutti ed è un vero colpo di scena durante il programma che sperimenta lo scherzo in diretta ad Orietta Berti.

Vissani viene preso di mira dalla produzione che gli manda una finta troupe televisiva per un'intervista nel suo ristorante. Poi arriva l’ispettore-capo della Asl per i controlli anti Covid e inizia lo show. Lo chef sbotta e succede di tutto, anche sui social dove viene attaccato per le parolacce dette durante lo scherzo. Sui social si legge: “Fa schifo da quante parolacce ha usato, una roba oscena”; “Ma sta roba dovrebbe far ridere? Lui che sclera per le norme anti covid?”; “Risulterò pesante ma uno scherzo sul covid anche no e poi lui ne sta uscendo male male #ScherziaParte”; “L’arroganza degli chef”. Sono solo alcuni dei tantissimi commenti a caldo, dal medesimo tono, piovuti addosso allo chef.

 

  

 

 

 

 


Tanti anche coloro che hanno trovato poco azzeccata la decisione del programma di aprire la stagione con uno scherzo che ha avuto il tema Covid come colonna portante. Ecco alcuni tweet, tra i tanti, che hanno aspramente criticato la scelta della trasmissione della rete ammiraglia del Biscione: “Scherzare sul covid? Mostrare quindi uno che urla all’ASL? Che senso aveva questo scherzo? Vergogna”. Vissani, poi, durante le sue urla dice una frase che non sfugge al pubblico: “Io sono anti Covid”. Una frase che viene condannata subito su Twitter con attacchi estremi. Forse un po' esagerata? “Ma questo è negazionista? Non gli avrei dedicato nemmeno un secondo, ma manco per uno scherzo”, scrive su Twitter un telespettatore. Vissani suda. Si arrabbia. Nulla gli fa cambiare opinione. E in Rete va in scena un massacro vero e proprio. Parolacce a gogo, che non vanno giù ai telespettatori. (Francesco Fredella)