Vero o falso: gli antistaminici fanno venir sonno?
Sonno ma anche perdita di lucidità, soprattutto se accompagnati ad alcolici
E' vero che gli antistaminici fanno venire sonno? Ebbene si. Ma perché? "I farmaci antistaminici più “vecchi” non sono selettivi verso i recettori H1 ma agiscono anche su altri tipi di recettori, ad esempio a livello del sistema nervoso centrale, provocando quindi sonnolenza e perdita di lucidità, soprattutto se accompagnati ad alcolici. Possono anche provocare secchezza alla bocca, disturbi alla vista, stitichezza e ritenzione urinaria. Ecco una lista dei farmaci di prima generazione: difenidramina, clorfeniramina (Trimeton), triprolidina, dimenidrinato. Fortunatamente gli antistaminici di ultima generazione sono stati resi più selettivi verso gli H1 e raggiungono più difficilmente il sistema nervoso centrale. Sono quindi meglio tollerati e la sonnolenza è sicuramente limitata. I princìpi attivi utilizzati nei farmaci di ultima generazione sono loratadina (Clarityn, Fristamin) e desloratadina (Aerius), cetirizina (Zirtec) e levocitirizina (Xyzal), bilastina (Robylas), ebastina (Kestine), rupatadina (Rupafin). Quindi, ora che ne sappiamo un pò di più, prepariamoci per tempo; prima dell'arrivo del periodo delle allergie, prendiamo contatto con un medico e non facciamoci cogliere impreparati". Sono questi i consigli di Luana Longo, farmacista.
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