Mangiare più frutta fa bene alla salute e allo Stato
Giovedì la conferenza di UNAPROA per illustrare i risultati della campagna "Nutritevi dei colori della vita"
Mangiare più frutta fa bene alla salute. E questo in qualche modo lo sapevamo. Ma fa bene anche alla casse dello Stato. A dirlo sono i dati di un recentissimo studio EPIC che evidenzia come un elevato consumo di frutta e verdura, circa 600 grammi quotidiani, sia in grado di ridurre del 15% il rischio di malattie cardiovascolari, del 27% quello di malattie respiratorie e del 40% il rischio relativo a malattie dell'apparato digerente rispetto ad un consumo giornaliero di 250 grammi. Attualmente in Italia il consumo medio giornaliero è di 300 grammi, aumentare questa quota porterebbe ad un deciso miglioramento delle condizioni di salute dei singoli. E una popolazione più sana significa ovviamente un considerevole risparmio di spesa sanitaria. Solo per farsi un'idea, secondo il rapporto AIOM-AIRTUM-CCM, nel nostro Paese nel 2012 le forme tumorali hanno inciso per 7.5 miliardi di euro, pari al 6,7% della spesa sanitaria totale. Ipotizzando un consumo adeguato di frutta e verdura è possibile stimare un risparmio annuo di circa 1 miliardo di euro, solo per quanto riguarda questo tipo di malattie. Insomma frutta e verdura fanno veramente bene. Ed è questo messaggio che l'UNAPROA (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei produttori Ortofrutticoli, Agrumai e di Frutta in Guscio) lancerà giovedì mattina dalle 11.30, in una conferenza stampa presso la sala Cavour del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Via XX Settembre, 20). L'appuntamento sarà un'occasione per illustrare i dati sopra elencati (insieme ad altri legati al consumo di frutta e verdura in Italia) ma anche per presentare i risultati della campagna “Nutritevi dei colori della Vita” che UNAPROA ha portato avanti negli ultimi tre anni.svolta nell'ultimo triennio. "Nutritevi dei colori della vita – spiega il presidente di UNAPROA Ambrogio De Ponti – ha contribuito a diffondere una corretta cultura dell'alimentazione, importante obiettivo sociale per la salute dei cittadini e per il conseguente risparmio dello Stato in termini di spesa sanitaria. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti e della valutazione della Commissione europea che ha voluto riconfermare il suo sostegno al progetto Nutritevi dei colori della vita. La nostra campagna, finanziata dal contributo dell'Unione europea e dallo Stato italiano, si protrarrà infatti anche per il prossimo triennio, nella convinzione di fornire un importante servizio di informazione utile al benessere di ognuno". Alla conferenza, moderata da Luciano Onder, parteciperanno Salvatore Parlato, commissario Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, Carlo La Vecchia, Capo del Dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano, Pietro Migliaccio, presidente della società italiana di Scienza dell'Alimentazione, lo chef Alessandro Circiello, autore di “Ricette per ragazzi”, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.
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