Scontro in municipio, la stagione balneare è a rischio
Occasione persa per la stagione balneare di Ostia, il consiglio straordinario del X Municipio si chiude con un solo ordine del giorno approvato e una frattura politica tra destra e sinistra che rischia di pesare sull’intera estate. Convocato per affrontare le urgenze dell’imminente avvio di stagione in programma il 1 maggio, la maggioranza boccia gli atti proposti dalla Lega, approvando solo quello presentato dal Movimento 5 Stelle. Al centro del dibattito, la gestione delle concessioni demaniali marittime e dei servizi balneari, un tema che da anni accende gli animi tra spiaggia e Campidoglio. La proposta della Lega, ritenuta «propositiva e fondata su elementi normativi e di buon senso» dai suoi promotori, chiedeva la sospensione temporanea dell’efficacia dei nuovi bandi in attesa della piena applicazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA) e della proroga nazionale al 2027.
Tra i punti centrali, la tutela dei concessionari uscenti, trasparenza amministrativa, partecipazione del Municipio e una transizione ordinata verso il nuovo assetto gestionale. Ma la maggioranza di centrosinistra ha tirato dritto, rigettando la proposta, approvando solo l’atto presentato dal Movimento 5 Stelle, che si limita a rafforzare l’organico tecnico-amministrativo e a sollecitare il presidente del Municipio, Mario Falconi, a farsi promotore presso il Campidoglio di un’azione incisiva verso la Regione Lazio per l’approvazione del PUA. Una decisione che ha generato dure reazioni dalle opposizioni, in particolare dalla Lega, che ha parlato di «occasione persa per il territorio». «La Giunta Gualtieri - attaccano i consiglieri Monica Picca, Alessandro Aguzzetti e il capogruppo in assemblea capitolina Fabrizio Santori ha deciso di procedere con bandi affrettati, senza un quadro normativo chiaro, generando solo ricorsi, proteste e caos». Dello stesso avviso anche Fratelli d’Italia. «Ennesima brutta pagina di questa amministrazione - commenta il consigliere capitolino Mariacristina Masi - il Municipio è stato declassato a esecutore, mentre le vere decisioni avvengono altrove. Il confronto è mancato. Il 29 aprile la commissione capitolina, che abbiamo sollecitato più volte, affronterà la questione. Troppo tardi, la stagione ormai compromessa». Sul fronte del centrodestra, anche FI ha espresso preoccupazione per quella che definisce «ricentralizzazione» delle deleghe sul mare di Roma, in contrasto con la retorica sul decentramento del sindaco Gualtieri. I consiglieri Carpano, Mussolini e il segretario FI del X Municipio Pallotta hanno così ricordato la proposta parlamentare di Forza Italia per attribuire ai Municipi una «soggettività politica», accorciando le distanze tra cittadini e decisori pubblici. Intanto, sul litorale romano cresce la preoccupazione. La stagione estiva è alle porte e gli operatori balneari si trovano a navigare tra incertezze, gare ancora da concludere e una pianificazione che tarda a prendere forma. Senza risposte chiare e tempi certi, il rischio concreto è che Ostia si presenti senza una guida strategica, con ricadute economiche e sociali difficili.
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