Ilaria Sula, trovato il cellulare: era a casa di Mark Samson. Scattano le analisi
Gli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile hanno ritrovato e sequestrato, in casa di Mark Samson nel quartiere africano a Roma, il cellulare di Ilaria Sula. Il dispositivo mobile, su cui la procura della Repubblica di Roma ha disposto gli accertamenti informatico forensi, è stato rinvenuto dopo le indicazioni fornite da Samson che ha indicato il luogo dove era custodito.
L'omicidio di Ilaria Sula, avvenuto il 26 marzo 2025 a Roma, ha profondamente scosso l'opinione pubblica italiana. La studentessa di 22 anni, originaria di Terni e iscritta all'Università La Sapienza, è stata brutalmente uccisa dal suo ex fidanzato nell'appartamento di lui in via Homs, nel quartiere Africano della capitale. Il corpo della ragazza è stato poi nascosto in una valigia e abbandonato in un dirupo a Capranica Prenestina, dove è stato ritrovato la notte tra l'1 e il 2 aprile. Samson ha confessato il delitto, dichiarando di aver agito per gelosia. Tuttavia, i risultati preliminari dell'autopsia contraddicono la sua versione, rivelando che Ilaria è stata picchiata prima di essere accoltellata, evidenziando segni di colluttazione e lesioni multiple. Inoltre, durante i sopralluoghi nell'appartamento, la polizia ha trovato tracce di sangue in tutte le stanze, suggerendo che l'aggressione sia stata particolarmente violenta.
Nors Man Lapaz, madre di Samson, è attualmente indagata per concorso nell'occultamento di cadavere. Secondo gli inquirenti, avrebbe aiutato il figlio a ripulire la scena del crimine e a trasportare il corpo della vittima. Durante un interrogatorio, la donna ha dichiarato di aver avuto paura del figlio, descrivendolo come "un demonio" e affermando che le aveva chiesto se avevano una valigia grande.
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