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Metro A, scatta il coprifuoco: i nuovi orari per i lavori, chiusa Vittorio Emanuele

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La Metro A si rifà il look con lavori di restyling e ammodernamento in vista del Giubileo. Al via da lunedì prossimo, fino al 5 dicembre la chiusura anticipata alle 21 sull'intera linea, dalla domenica al giovedì, per consentire il completamento dei primi lavori di ammodernamento, compresa la sostituzione dei binari della tratta Ottaviano-Battistini. Un servizio che nei giorni di chiusura anticipata verrà sostituito da 76 bus di linea.

Benché i lavori interesseranno una porzione limitata della linea, la chiusura si renderà necessaria per consentire agli operai di spostare i vecchi materiali dell'armamento al deposito di Osteria del Curato, portando contemporaneamente i nuovi binari e il nuovo ballast sul cantiere.
Prevista anche la chiusura di tre stazioni a partire da lunedì. Dall’8 aprile al 30 giugno chiuderà la stazione Vittorio Emanuele per effettuare la revisione alle scale mobili; a seguire chiuderà Spagna, dal 15 luglio al 3 ottobre e Ottaviano, dal 22 luglio al 9 settembre, per lavori di restyling che serviranno ad accogliere nel migliore dei modi i tanti pellegrini in arrivo per il Giubileo.

Lavori di restyling e di rinnovamento degli impianti che coinvolgeranno tutte le stazioni della linea A della metropolitana con i primi interventi che interesseranno in una prima fase le tre fermate metro principali: Cipro, Ottaviano e Spagna dove all'anno passano in media 7,18 e 14 milioni di passeggeri. In queste tre stazioni i lavori termineranno entro l'8 dicembre 2024, in tempo per l'apertura della Porta Santa. Un rinnovo che riguarderà gli arredi, l'illuminazione, i pavimenti, le superfici verticali e un rinnovo completo dei sistemi di pubblicità. Successivamente, nel 2025, si inizierà con le altre stazioni, con lavori che finiranno entro dicembre 2026. Su tutta la linea, inoltre, si interverrà con attività di manutenzione straordinaria su 105 impianti di traslazione, compresa la sostituzione di 22 montascale, raggiungendo la funzionalità del 95% degli impianti entro la fine dell'anno in corso. A renderlo noto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, e il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, in conferenza stampa ieri in Campidoglio. «I cantieri che da una parte daranno disagio perché ci costringeranno a chiudere stazioni o a ridurre l’orario di circolazione della metropolitana - ha commentato il sindaco Gualtieri - dall’altra parte ci consentiranno di realizzare questo restyling delle nostre stazioni e poi di completare il posizionamento dei binari e fare un salto di qualità nella manutenzione degli impianti di traslazione».

Un vero e proprio «cambio d’abito» per la metro A dal valore di 55 milioni di euro provenienti dai fondi del Giubileo che porterà ad avere tutte le 27 stazioni della Linea Metro A completamente rinnovate per tutti i 36 chilometri di percorrenza, con 8 nuovi treni sui 30 di tutte le linee metro. Un investimento che arriva grazie anche ad un project financing che prevede un contributo pubblico pari a 9,8 milioni di euro e 45,2 milioni finanziati da Atac. Di questi, 5 milioni saranno spesi per il rinnovo e la manutenzione straordinaria degli impianti di traslazione e 40,2 milioni saranno investiti per la ristrutturazione di 23 stazioni della Linea Metro A.

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