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Non c'è tregua per i licei romani, occupati anche il Morgagni e la succursale del Newton

Valentina Conti

Non c’è tregua. Salgono a 15 i licei in protesta nella Capitale in poco più di un mese. Occupati stamattina anche il Liceo Morgagni e la succursale del Newton di via dell’Olmata, al quartiere Monti. Blitz all’alba di circa 150 studenti allo scientifico di Monteverde.

 

  

“Vogliamo evidenziare il carattere strettamente politico e di protesta che questa occupazione intende assumere. Questo momento non sarà di puro svago o meramente aggregativo, bensì intendiamo costruire percorsi di critica e di lotta nei confronti dell’attuale gestione del sistema d’istruzione”, spiegano in un comunicato.

 

Scaglionamenti orari di entrata e edilizia scolastica sempre al centro delle mobilitazioni insieme agli altri nodi irrisolti sul fronte nazionale. Come pure richiamato dagli occupanti del Newton. “Una decina di studenti ha occupato la sede di via dell’Olmata, tra l’altro sono spaccati tra rappresentanti di istituto – conferma la preside del Newton, Cristina Costarelli – l’accordo informale trovato con i ragazzi è che lasceranno giovedì pomeriggio la scuola. Ho ribadito loro che occupare è un reato e che è da incoscienti condurre azioni di questo tipo, specialmente in un momento in cui è presente un grosso pericolo di emergenza sanitaria”.