Nessun controllo, attorno al Campus il parcheggio è selvaggio

Centinaia di automobili e motorini lasciati ovunque. Anche sulle strisce pedonali. Persino in curva o di fronte agli scivoli dei marciapiedi. Ogni posto va bene. L'importante è non mettere vettura o...

Centinaia di automobili e motorini lasciati ovunque. Anche sulle strisce pedonali. Persino in curva o di fronte agli scivoli dei marciapiedi. Ogni posto va bene. L'importante è non mettere vettura o scooter nell'area di sosta a pagamento. Lungo le strade che costeggiano il Campus Bio-Medico di Trigoria regna il parcheggio selvaggio. A qualunque ora del giorno e in ogni periodo dell'anno. A nulla servono i divieti di sosta posti lungo via Alvaro del Portillo e via Regdo Scodro, da una parte e dall'altra delle carreggiate. Chi si reca al Policlinico universitario preferisce lasciare il proprio mezzo di trasporto dove capita. Non hanno dato gli effetti sperati neppure i cartelli realizzati dal Campus con su scritto: «Non prenderti la multa, prenditela comoda. Nel multipiano del Policlinico tariffe agevolate», sottolineando in rosso oltre a «multa» anche le parole «tariffe agevolate». Di cui, tuttavia, non si ha notizia fino a quando non si entra all'interno dell'area di sosta a pagamento. Sul cartello adiacente all'entrata principale del Campus relativo al parcheggio B si legge: «A pagamento (primi 30 minuti gratis)» senza però specificare i costi. Basta chiedere al personale o guardare su internet per scoprire che (anche per il parcheggio A), superata la prima mezz'ora, il prezzo della prima ora è di 1,5 euro. Dalla seconda in poi si paga 1 euro (fino a un massimo giornaliero di 10 ore, ossia 10,50 euro). Sono possibili abbonamenti settimanali da 40 euro e mensili da 100, mentre solo per studenti e personale c'è a disposizione il parcheggio C con tariffe più convenienti. Gli utenti preferiscono comunque «rischiare di prendere la multa» confessano alcuni visitatori del Campus. «Sarà che i vigili non si vedono mai» spiegano dal Comitato di quartiere Trigoria. Ma non solo. Per i cittadini che si riuniscono nel comitato di quartiere la questione della sosta selvaggia è di pari gravità agli altri problemi che affliggono il quartiere: «Si tratta di sicurezza, un argomento con il quale non si scherza - afferma il presidente Fabio Manfredi del Comitato - Spesso capita che anche l'autobus non riesca a passare a causa delle auto parcheggiate male. Basterebbero delle regole e una presenza più costante della polizia municipale». Nei giorni scorsi il Comitato ha incontrato un referente del Campus proprio per parlare del problema dei parcheggi senza controllo. Nelle prossime settimane è attesa una nuova riunione, alla presenza stavolta anche dei vigili urbani e del Municipio IX.