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Boccea, commozione e rabbia ai funerali di Cory

INCIDENTE BOCCEA, I FUNERALI DI CORAZON ABORDO -FOTO 2

Il sindaco Marino contestato al suo arrivo. La folla ha gridato: "Che giustizia sia fatta"

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Commozione e rabbia ai funerali di Corazon Abordo, la donna morta in un incidente stradale in via Mattia Battistini, nel quartiere Boccea, a Roma. La funzione religiosa è stata celebrata nella Chiesa di Santa Maria della Presentazione in via di Torrevecchia. La filippina è stata falciata, la scorsa settimana, mentre attraversava la strada, da un'autovettura che sfrecciava a tutta velocità, nei pressi della fermata metro Battistini. Altre otto le persone ferite. Nei giorni scorsi sono stati rintracciati ed arrestati due fratelli rom di 17 e 19 anni, a bordo della vettura che ha causato la morte sul colpo della vittima. Il maggiore è stato poi scarcerato mentre l'altro, alla guida della vettura, resta in carcere con l'accusa di concorso in omicidio volontario. Arrestata anche la giovane moglie diciassettenne di quest'ultimo, presente all'interno dell'auto pirata che non si è fermata all'alt della polizia ed in manette sin dai primi momenti della tragedia. I funerali. Una chiesa gremita, palloncini bianchi e molta commozione per "mamma Cory". Tante le persone venute a rendere l'ultimo saluto alla donna, membri della comunità filippina ma anche abitanti del quartiere, amici, conoscenti o semplicemente gente comune, intervenuta per esprimere solidarietà alla famiglia di Cory, pur non conoscendola personalmente. Marino contestato. Alla funzione ha partecipato anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, contestato al suo arrivo da alcuni cittadini, presenti tra la folla, che hanno gridato: "Che giustizia sia fatta". Commozione e disperazione tra i familiari. "Mamma era una donna fortissima, che aiutava sempre il prossimo. Mi ha insegnato ad essere una persona forte e a fare cose giuste", ha detto una delle due figlie della donna, nel corso della cerimonia. La salma verrà rimpatriata nelle Filippine. Non è mancata, come detto, la contestazione al sindaco. Al suo arrivo un gruppo di cittadini gli ha urlato "Vattene via, non ti vogliamo, vergogna...". Un consistente servizio d'ordine da parte delle forze di polizia tiene a distanza gli operatori dell'informazione, all'esterno della chiesa: la comunità filippina e il parroco hanno voluto una cerimonia all'insegna della riservatezza, evitando eccessi e calche. Alle esequie assistono in chiesa anche i presidenti del XIII e del XIV Municipio di Roma.

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