Cisterna delle sette sale, chiusa a metà

Alessio Buzzelli Le Terme di Traiano, erette tra il 104 e il 109 d.C., furono il più grande e innovativo edificio termale esistente allora nel mondo, con la loro estensione di ben quattro ettari e...

Le Terme di Traiano, erette tra il 104 e il 109 d.C., furono il più grande e innovativo edificio termale esistente allora nel mondo, con la loro estensione di ben quattro ettari e la loro rivoluzionaria tecnica costruttiva. Tale impressionante struttura, però, per funzionare a pieno regime necessitava di un' altrettanto impressionante mole d'acqua. L'imperatore fece così costruire una grandiosa cisterna, nota fin dal medioevo con il nome di “cisterna delle sette sale”: ben nove ambienti con pareti di calcestruzzo, ciascuno di circa duecento mq, disposti su due piani. Sebbene l'imponente cisterna si sia conservata quasi perfettamente lungo i margini del parco di Colle Oppio, visitarla, oggi, è davvero un'impresa. Il sito infatti è, come spiegatoci, «generalmente chiuso», anche se è possibile «provare a fare richiesta». Noi de Il Tempo ci abbiamo provato, raggiungendo risultati assai deludenti, a partire dalla possibilità di individuare una possibile data per la molto eventuale visita. Ad oggi nessuno ha saputo dirci se, ad esempio, nel mese di giugno ci siano giorni disponibili per visitare il sito: «risentiamoci all'inizio del prossimo mese», ci dicono. Ma c'è di più. Quand'anche riuscissimo a compiere l'impresa e a visitare la cisterna, non potremmo comunque goderne nella sua parte interna, cioè quella più interessante. «Impossibile entrare all'interno – ci spiegano – a causa di esami e controlli di agibilità, tutt'ora in corso»: per non infierire, evitiamo di chiedere da quanto tempo questi controlli vanno avanti, anche se possiamo immaginarlo. Ciliegina – amara- sulla torta: la guida la dobbiamo portare noi. Per capirci: sarebbe come andare in un ristorante e dover mangiare nel parcheggio il pranzo portatoci da casa.