Usura, seconda condanna per l'ex pugile Galvano
Sconto di pena per l'ex campione dei pesi supermedi Mauro Galvano. Il pugile era stato condannato il 7 marzo 2012 dal gup del Tribunale a 6 anni e 6 mesi di reclusione per usura e estorsione ai...
Sconto di pena per l'ex campione dei pesi supermedi Mauro Galvano. Il pugile era stato condannato il 7 marzo 2012 dal gup del Tribunale a 6 anni e 6 mesi di reclusione per usura e estorsione ai danni di alcuni commercianti romani. La Corte d'appello ha ridotto la pena inflitta a 4 anni di reclusione «in considerazione del percorso terapeutico di disassuefazione dalle sostanze alcoliche posto in essere dall'imputato». Per riscuotere le somme prestate a tassi usurari, oltre a minacciare di venire alle mani, Galvano la notte del 31 ottobre 2007 aveva danneggiato la macelleria «Boutique della carne», situata all'interno del centro commerciale «Il Quadrifoglio» di Acilia. A Gabrio Forti, titolare dell'attività, il pugile aveva concesso un prestito di 3 mila euro, pretendendo di averne indietro 5 mila. «Il numero elevato di soggetti che usufruivano delle prestazioni creditizie dell'imputato - si legge nelle motivazioni della sentenza di secondo grado - esclude che si sia in presenza di occasionali e limitati prestiti tra amici». Viene confermato dai giudici anche il «consolidato rapporto di favore» che l'ex campione di boxe aveva con il carabiniere Giovanni Morelli, che ha patteggiato la pena per aver rivelato segreti d'ufficio.
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