Degrado, risse, delinquenza. È la Capitale della prostituzione
Dalla Salaria alla Togliatti e dall'Appia alla Colombo lo squallido mercato di carne umana è sempre aperto La mappa della prostituzione a Roma
Il mercato del sesso è sempre aperto nella Capitale, a qualsiasi ora il «prodotto» umano è a disposizione. Le strade della prostituzione sono molto popolate da Nord a Sud, da Est a Ovest, quasi mille corpi fra 800 prostitute e 200 transessuali. Corpi strizzati in jeans a vita ultrabassa, corpetti che a malapena nascondono il busto sono già in bella mostra nonostante le temperature non più miti. In pausa pranzo, come in piena notte o alle sei del mattino, chi vuole, trova la sua «soddisfazione». Basta pagare. QUADRANTE NORD-EST Sulla Salaria, dal Raccordo all'Olimpica, ragazze pronte la mattina fino a notte inoltrata. Ieri erano 40, quasi tutte dell'Est europeo, con alcuni punti di concentrazione, accanto via di Castel Giubileo (Gra) dove altre quattro giovani di notte mettevano in vetrina i loro corpi. Solo 10 ragazze di colore vicino l'intersezione con via del Foro Italico, spesso in concorrenza con due o tre Rom. Anche in via di Villa Spada, vicino al ponte sulla Salaria, altre quattro ragazze semisvestite. Su via dei Prati Fiscali e via Val D'Ala se ne contano altre 18 e monta la rabbia della gente che abita sul viale perché non vede soluzione da anni: queste donne «battono» sotto ai loro balconi, accendono falò alle fermate dei bus, giungono fin quasi a piazzale Jonio, consumano lì stesso con i clienti quando non approfittano delle discese ai garage condominiali. In piena Riserva Naturale, in via della Marcigliana, eccone una decina, molte di colore, favorite dalla selva che circonda i lati della strada. Compaiono, ancora timidamente, anche in via di Tor San Giovanni, dal bivio della Bufalotta, verso il quartiere di Cinquina. Proseguendo a Sud, la Tiburtina che conta 50 ragazze fin oltre il Raccordo e ai confini del Comune di Roma, mentre a via di Settecamini (Polo tecnologico) cinque trans si danno da fare. Impero prostitute e transessuali su viale Palmiro Togliatti, dall'omonima Stazione ferroviaria fin quasi all'incrocio con la Casilina, 75 ragazze al lavoro nelle due corsie, per non parlare di piazzale Pino Pascali e via Giorgio De Chirico (zona Tor Sapienza) con 26 trans, ma girano anche 20 ragazze. Alla zona industriale Tor Tre Teste, in via Longoni, altri 30 trans. QUADRANTE SUD-EST Qui si incontrano direttamente sull'Appia Nuova 15 ragazze pronte a tutto, alcune seminude, corpi a tuttotondo. Via Ardeatina con cinque ragazze dell'est vicino al Raccordo e via di Torricola con 13. Nella centrale via di Porta Ardeatina, ben 25 ragazze dell'Est Europa e di colore, mentre a piazza dei Navigatori una decina di trans non manca mai. QUADRANTE SUD-OVEST Sulla Cristoforo Colombo «passeggiano» in molte, 56 da largo Fochetti fin verso l'Eur. Altro impero del commercio del sesso è viale Marconi con 25 ragazze a bordo strada iniziando dall'incrocio con la Colombo. Per chi vuole scegliere fra il bianco e lo scuro, una quindicina di ragazze dell'est e sette di colore su via della Pisana, fra via del Ponte Pisano e via di Ponte Galeria, quindi a cavallo del Gra. A via Aldobrandeschi solo 13 nigeriane e sull'Aurelia 20 ragazze di etnie miste aspettano clienti riscaldandosi intorno piccoli falò improvvisati che
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