Via Quintavalle, uccide moglie e collega nella sede Inps di Cinecittà (FOTO)

Follia omicida nella Capitale. Le vittime assassinate dall'uomo nell'ascensore dell'edificio dove lavoravano tutti e tre. Ad allertare i carabinieri lo stesso killer: "Erano amanti"

Duplice omicidio nella Capitale in via Quintavalle 32 nella sede dell'Inps a Cinecittà. Poco dopo le 18 un uomo armato di coltello ha ucciso la moglie e un collega mentre erano in ascensore nella sede dell'Inps dove lavoravano tutti e tre. Sul posto i carabinieri che hanno arrestato l'assassino. E' stato il 57enne a telefonare al 112 confessando l'omicidio. Al telefono ha raccontato ai militari di aver ucciso la moglie negli uffici dell'Inps a Cinecittà. Gli operatori hanno subito avvisato il Nucleo radiomobile che è intervenuto sul posto bloccando il killer e rinvenendo i due cadaveri nei corridoi dell'Inps (FOTO) Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo operativo di via Infelci.   La gelosia il movente del delitto. Sarebbe la gelosia il movente del duplice omicidio. E' stato lo stesso assassino, Marco Micucci, impiegato 57enne dell'Inps, a dire ai carabinieri del 118: "Ho ucciso mia moglie e il suo amante". I carabinieri della Compagnia Casilina e del Nucleo Radiomobile hanno trovato l'uomo vicino ad un ascensore, al cui interno si trovavano i due corpi: quello della moglie, Daniela Nenni, impiegata dell'Inps di 49 anni, e quello di un altro uomo, il 38enne Alessandro Santoni, che frequentava quegli uffici sempre per motivi di lavoro. Il 57enne è stato trovato con il coltello in mano, sporco di sangue. Il medico legale, giunto sul posto, ha effettuato un primo esame sui due corpi. L'omicida è stato trasferito negli uffici dei carabinieri della Compagnia Casilina in attesa del trasferimento in carcere.