Impianti sportivi, stop del Comune

GROTTAFERRATA Assume contorni sempre più complicata la questione della gestione degli impianti sportivi di Grottaferrata. Lo scorso 4 settembre il Comune, dopo aver revocato la concessione alla...

GROTTAFERRATA Assume contorni sempre più complicata la questione della gestione degli impianti sportivi di Grottaferrata. Lo scorso 4 settembre il Comune, dopo aver revocato la concessione alla Polisportiva Grottaferrata, ha assegnato i 4 impianti cittadini alla Polisportiva Tor Vergata, seconda classificata nella gara espletata nel 2010. Nel frattempo però la stessa Pol Grottaferrata ha impugnato l'atto comunale di fronte al Tar ed il Tribunale entrerà nel merito il prossimo 9 ottobre. L'affare è però velenosissimo e rimanda sempre al vecchio debito che la Polisportiva Grottaferrata del presidente Nardone lamenta nei confronti del Comune: un debito di oltre 350mila euro che è poi il motivo della revoca. Nei giorni scorsi è stata costituita una commissione conoscitiva in Consiglio comunale per provare a fare luce su una vicenda nella quale la vera parte debole sembrano essere le centinaia di tesserati delle società che utilizzano gli impianti e che temono per il futuro. Lo scontro è però, oltre che evidentemente economico, anche fortemente politico e non solo per la colorazione originariamente assunta dalla Polisportiva Grottaferrata, vicina all'ex sindaco Mori. Quella che si sta consumando in questi giorni è anche una sorta di resa dei conti interna al centrodestra amministrativo criptense con alcuni dei più fermi sostenitori del sindaco Fontana che sulla specifica questione stanno prendendo le distanze. Un bel pasticciaccio, insomma, nel quale si inserisce anche l'eterno scontro tra Polisportiva Grottaferrata e Vivace Grottaferrata (la prima vanta un credito di diverse decine di migliaia di euro) e la presenza sulla scena sportiva cittadina di una nuova realtà, la Angels Usag Rugby. Una società quest'ultima con spiccata vocazione solidale che per il momento ha ottenuto alcuni spazi dalla stessa Vivace. Dall'esito del pronunciamento del Tar dipende una bella fetta del futuro sportivo grottaferratese e, in attesa di nuovi colpi di scena, non è da escludersi che la vicenda non si chiuderà il 9 ottobre.