Landini, il video che lo incastra: era contrario al salario minimo
«Come si cambia, Segretario». Così si apre il post di Fratelli d’Italia apparso sui profili social del partito nel quale compare il segretario della Cgil Maurizio Landini che, in un video del 2015, parla del salario minimo. Peccato che in quell’intervento di repertorio Landini sulla questione affermasse praticamente le stesse che oggi sostiene il governo: «Siccome in Italia ci sono i contratti nazionali di lavoro - diceva Landini nel programma di La7 "Coffe Break" - noi stiamo dicendo che sono i minimi stabiliti dai contratti collettivi nazionali, quelli fatti dai sindacati e dalle imprese che devono diventare quello il salario minimo. Quello che ogni contratto stabilisce».
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Insomma, una posizione molto vicina a quella odierna dell’esecutivo che però oggi il segretario pare aver rinnegato radicalmente. «Da quando c’è il Governo Meloni - commenta FdI - il salario minimo sembra essere, per l’opposizione, la soluzione a tutti i mali. Viene da chiedersi perché la sinistra non se ne sia occupata quando ha governato. Forse perché Landini la pensava esattamente come noi?».
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