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Ue, Alemanno furioso per il nuovo Patto di Stabilità: “Un disastro, tutti responsabili”

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Gianni Alemanno, segretario nazionale del Movimento Indipendenza, si scaglia contro il nuovo Patto di Stabilità dell’Unione europea: “Oggi in Europa è stata calata la pietra tombale sull’economia italiana. Con l’approvazione definitiva del nuovo Patto di Stabilità, l’Italia dovrà tagliare dal proprio bilancio almeno 10 miliardi l’anno per 7 anni. Addio a ogni speranza di riduzione delle tasse e di investimenti per lo sviluppo, tutti i diritti sociali comprese le pensioni saranno rimessi in discussione. Questo risultato disastroso è stato ottenuto con la responsabilità di tutta la politica ufficiale, innanzitutto quella del Ministro dell’Economia Giorgetti che poteva esercitare il diritto di veto contro questa riforma europea e non l’ha fatto”.

 

 

“Ma anche l’opposizione di sinistra, nel suo ottuso oltranzismo europeista e con il Commissario Gentiloni, è – attacca l’ex sindaco di Roma - totalmente complice di questa scelta che peserà sul futuro degli italiani per molti anni. Lo sanno anche loro, a parte il Movimento 5 Stelle che ha votato contro, tutti gli altri gruppi politici si sono astenuti nella votazione in Parlamento europeo, mentre il Ministro Lollobrigida ha preferito darsi assente per non votare oggi l’approvazione definitiva del Patto. Adesso tutta la retorica del centrodestra sulla possibilità di ‘cambiare l’Europa’ o di avere ‘più Italia e meno Europa’ diventa un gigantesco imbroglio per il popolo italiano. Ancora più ridicola è la retorica sugli Stati uniti d’Europa e di chi vuole aumentare i vincoli europei seguendo le ricette di Mario Draghi”.

 

 

“Per salvare l’Italia – avvisa Alemanno - bisogna cambiare radicalmente. Sfiduciare la politica dominante per uscire da questa logica di sudditanza che costringe sempre l’Italia ad accettare ogni imposizione e i più disastrosi sacrifici”.

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