
Pnrr, via libera del Consiglio Ue. Meloni: "Grande risultato del governo"

Il Consiglio Ue Ecofin ha adottato oggi, come atteso, decisioni di esecuzione che approvano i piani modificati per la ripresa e la resilienza di 13 Paesi: Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Polonia e Romania. La notizia è stata prontamente commentata dal presidente del Consiglio. Giorgia Meloni, attraverso una nota ufficiale, ha dichiarato: "Dopo il parere positivo della Commissione europea, il Consiglio ha oggi approvato la revisione del PNRR italiano. Un altro grande risultato del Governo che conferma la serietà e l’efficacia del lavoro svolto in questi mesi. Intendiamo proseguire su questa strada, nella consapevolezza che il successo del nostro PNRR è nell’interesse della Nazione e dei cittadini". Con il sì dell'Ecofin il via libera europeo ai Pnrr rivisti con il capitolo RepowerEu diventa definitivo.
Video su questo argomento
Pnrr, Meloni: "Folle rinegoziare? Dimostrato che con serietà si viene ascoltati"
Sul tema si è espresso anche il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto: "Siamo molto soddisfatti dell’approvazione oggi da parte del Consiglio della revisione del PNRR italiano", ha premesso. "Si conclude così in maniera positiva un lavoro intenso iniziato ad agosto e condotto con grande incisività ed efficacia dal Governo italiano in stretta collaborazione con la Commissione europea", ha proseguito. "La decisione del Consiglio di oggi riconosce e sancisce la qualità di quanto fatto". "Quello di oggi", ha concluso il ministro, "è certamente un passaggio decisivo ed importantissimo ma non è un punto di arrivo. Il Governo, in costante collaborazione con la Commissione europea, è già a lavoro per l’attuazione del Piano rivisto, a partire dagli obiettivi previsti per la quinta rata la cui richiesta verrà presentata in tempi brevi".
Dai blog

Carlo Conti vince ancora. Scoppia la Sanremomania


La magia dei Pink Floyd torna a suonare nell'anfiteatro di Pompei


Da Jackson ai Beach Boys: quando le canzoni finiscono in tribunale
