Funerali

Indi Gregory, Meloni invia una lettera ai genitori della piccola: "Ogni vita è un tesoro"

Indi Gregory ha vissuto "una vita breve, troppo breve, ma abbastanza lunga perché vostra figlia ricordi alla gente di tutto il mondo che ogni vita, ogni singola vita, non importa quanto imperfetta possa sembrare al mondo, è un tesoro da custodire". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella lettera di cordoglio inviata ieri, in occasione dei funerali, ai genitori della bambina britannica affetta da una malattia rara, cui il governo italiano aveva concesso la cittadinanza per poterla trasferire in Italia all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. L'obiettivo era quello di dare una possibilità di sopravvivenza alla piccola e di sottoporla alle cure necessarie. "Da oggi lei non sarà più tra le vostre braccia, e non potrete più lasciarvi incantare dal suo sorriso - ha scritto il premier nella missiva pubblicata dal ’Telegraph’ -, ma Indi continuerà a vivere, perché, come ci ha insegnato Chiara Corbella Petrillo, si nasce e non si muore mai".

 

  

 

"Oggi abbiamo salutato la vostra, la nostra, piccola leonessa. L'Italia è la sua seconda Patria e consideriamo Indi parte della nostra famiglia, un po' come la più piccola di casa da coccolare", ha continuato Meloni, che da subito si è vattuta per la vita della piccola inglese. "Indi ha vissuto quasi tutta la sua vita in un letto d’ospedale, eppure ha vissuto una vita piena. Si è lasciata amare e ha amato. Ha portato luce nella vita di chi la circondava, riempiendo di significato la tua vita e quella di tanti altri", ha concluso il presidente del Consiglio.