Guido Crosetto smaschera il gioco della magistratura: "Riunioni anti-Meloni"
Tornato da poco da una visita a Gerusalemme, dove ha incontrato il suo omologo israeliano Yoav Gallant, Guido Crosetto ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. "La pausa umanitaria e la liberazione degli ostaggi sarebbero la vittoria di un ampio fronte di Nazioni, fra le quali l'Italia, che vi ha avuto un ruolo di spicco. La scelta di discernere tra Hamas e popolo palestinese, l'impegno che abbiamo immediatamente preso per offrire aiuti umanitari — e siamo stati i primi, dopo essere stati gli unici, fra gli Stati occidentali, a farlo già per la Siria — ci permette di godere del riconoscimento internazionale di essere un Paese capace di saper discernere ed essere terzo, quando è giusto esserlo. Ci dà credibilità, possibilità di operare e anche maggiore sicurezza interna. Un grande risultato: non per il governo, ma per il Paese", ha detto il ministro della Difesa che, fin dallo scoppio del conflitto, ha seguito da vicino e con costanza gli sviluppi della contrapposizione tra Israele e Hamas.
Crosetto “Un pericolo per il Governo è l'opposizione giudiziaria”
Poi si è passati al tema caldo della politica e, in particolar modo, Crosetto ha risposto a una domanda sul pericolo di discontinuità dell'attuale governo: "L'unico grande pericolo è quello di chi si sente fazione antagonista da sempre e che ha sempre affossato i governi di centrodestra: l'opposizione giudiziaria", ha affermato il ministro con nettezza di parole. Quindi ha spiegato meglio: "A me raccontano di riunioni di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a 'fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni'. Siccome ne abbiamo visto fare di tutti i colori in passato, se conosco bene questo Paese mi aspetto che si apra presto questa stagione, prima delle Europee...", ha concluso.
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