caso toscana

Il Pd a Firenze vira su Giani sindaco: "Contro Schmidt...". Gelo di Schlein

Christian Campigli

Il terrore di perdere l'ultimo fortino rosso e di piombare nell'oblio della politica che conta fa novanta. Il nostro giornale lo aveva anticipato venti giorni fa. Oggi i quotidiani locali hanno rilanciato l'indiscrezione secondo la quale il Partito Democratico sta cercando di convincere Eugenio Giani, attuale governatore della Regione Toscana, a candidarsi come sindaco di Firenze alle prossime elezioni di primavera. I motivi di una simile, clamorosa decisione sono ben evidenti: Giani è persona per bene, onesta e molto amata sulle rive dell'Arno. Una scelta sulla quale potrebbe convergere anche Italia Viva. Perché l'ex socialista è da sempre molto vicino a Matteo Renzi. E qui, paradossalmente, nasce il primo, enorme problema. Legato alla volontà del segretario Elly Schlein che, secondo alcune fonti interne, vorrebbe presentarsi ai fiorentini in una coalizione con i Cinque Stelle e alcune liste civiche, ma senza Iv.

 

  

"Giani non ha ancora nemmeno concluso il suo primo mandato a Palazzo del Pegaso - ci racconta un dirigente locale del Pd - Se l'operazione Firenze dovesse, malauguratamente andar male, l'anno successivo la destra si prenderebbe facilmente anche la Regione". Tra chi, al contrario, sponsorizza Giani come candidato a Palazzo Vecchio, c'è chi ricorda come l'ex assessore allo sport, con la sua cultura e la sua dialettica, sarebbe l'unico in grado di reggere un confronto con Eike Schmidt. Perché, nonostante in settimana siano girate voci su incontri tra il centrodestra e alcuni importanti esponenti della società civile (il giornalista Gabriele Canè e il medico Nicola Mondaini), i moderati hanno già deciso (al di là delle ovvio cautele del caso): sarà il direttore degli Uffizi l'uomo che cercherà di strappare Firenze alla sinistra. "Abbiamo la possibilità di candidare un esponente forte, intelligente e brillante. Che porterà una quantità enorme di investitori da ogni angolo del mondo", ci ricorda un esponente del centrodestra toscano.

 

Che il clima sia profondamente cambiato, anche in Toscana, lo testimonia la passeggiata di questa mattina di Giovanni Donzelli. Il responsabile nazionale dell'organizzazione di Fdi ha visitato, insieme al presidente provinciale del partito guidato da Giorgia Meloni, Claudio Gemelli, la fiera di Scandicci, importante centro ad un passo da Firenze. Fortino ultra progressista. Nessun fischio, nessun attimo di tensione, solo saluti, strette di mano, selfie e tanti complimenti. Sì, il clima è proprio cambiato.