smascherati

Salario minimo, Tommaso Foti contro la proposta della sinistra

Salario minimo, la sinistra raccoglie le firme per realizzare la misura e portare la discussione in Parlamento. Dai banchi del governo, però, c'è chi sottolinea che le richieste delle opposizioni si basano su calcoli sbagliati. «In 4 milioni firmarono contro il Jobs act. Se illudi che basta una firma tutti firmano. Non a caso la Costituzione vieta referendum contro le tasse. In più c’è la truffa», «si firma per il salario minimo "subito". Ma nella proposta di legge dell’opposizione c’è scritto: in vigore il 15 novembre del 2024. E non è finanziato: sono previsti benefici a favore delle imprese ma si demanda alla legge di Bilancio di reperirne i fondi. Dov’è il "subito"?»: così in un’intervista al Corriere della Sera Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera.

 

  

 

 

«Noi - spiega - vogliamo una soluzione che preveda il salario minimo attraverso l’estensione dei contratti in essere anche a quelli pirata. Erga omnes: incluso il lavoro domestico (posticipato a tra un anno nella loro proposta). E che guardi all’intera situazione del lavoro povero. In commissione è stata illustrata per mesi da esperti, molti erano contrari al salario minimo per legge. Anche Boeri. Non so se Schlein, con il suo 80% di assenze in Parlamento, l’abbia saputo».