ambientalismo

Renzi ammutolisce Schlein sugli attivisti imbrattatori: vandali da non ascoltare

Elly Schlein non condanna gli attivisti per il clima che con le loro azioni di protesta hanno imbrattato alcune opere d’arte. L’ultimo blitz è stato quello a Firenze che ha coinvolto anche il sindaco Dario Nardella, corso a difesa di Palazzo Vecchio. Ma l’accaduto non scalfisce il pensiero della segretaria del Pd, ospite di Stasera c’è Cattelan, in onda su Rai2: “Al di là del metodo scelto, che posso non condividere, non dobbiamo però fare l’errore di guardare troppo il dito e non la luna. Di quella mobilitazione di Ultima Generazione mi piace la consapevolezza che loro stanno chiedendo solo di ascoltare la scienza. Quando ci siamo trovati ad affrontare il dramma della pandemia, noi politici e istituzioni abbiamo dovuto affidarci a chi ne sapeva di più. Ma se l’abbiamo fatto con la pandemia, perché non lo facciamo invece sul clima? La conversione ecologica va accompagnata. Bisogna metterci le risorse, finalmente l’Unione Europea mette le risorse per andare in questa direzione. Servono pure le competenze”. 

 

  

 

La segretaria Pd ha poi ricordato che “ci sono intorno a 400mila imprese che stanno innovando, perché l’economia circolare conviene. Non abbiamo alternative, è la responsabilità più grande che abbiamo verso le nuove generazioni. La politica - ha concluso la dem - troppo a lungo ha ascoltato maggiormente la lobby delle fonti fossili, si può abbracciare la strada delle fonti rinnovabili”.

 

 

Un discorso che non piace per nulla a Matteo Renzi. L’ex premier e leader di Italia Viva ha risposto per le rime su Twitter: “Elly Schlein ha detto che chi imbratta i palazzi delle istituzioni va ascoltato perché chiede di ascoltare la scienza. Chi ha imbrattato Palazzo Vecchio non è un seguace della scienza: è un vandalo che fa del male alla cultura, alla bellezza, all’identità di un popolo. Chi vandalizza l’arte non merita di essere ascoltato: merita di essere punito”. Altre scintille tra i due.