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Omnibus, Gasparri sbatte in faccia a Furfaro la verità sui migranti

Luca De Lellis

Non si arrestano le polemiche tra destra e sinistra in merito al naufragio di Cutro avvenuto lo scorso 26 febbraio. Nel corso della puntata di Omnibus, in onda su La7 sotto la conduzione di Gaia Tortora, ci sono state ancora storie tese tra il senatore Maurizio Gasparri e l’esponente del Partito Democratico Marco Furfaro. L’accusa del deputato dem è quella che lo schieramento capitanato dall’attuale premier Giorgia Meloni sia “scollato dalla realtà” in quanto, afferma, “le persone che sono andate in Via Crucis a Crotone chiedevano l’intervento dello Stato e la presenza del Governo”, e invece si è presentato solo il Presidente della Repubblica Mattarella. A quel punto Gasparri fa notare che “la destra ha vinto le elezioni, sia politiche che regionali”, e dunque, forse, il partito più scollegato dal volere popolare è quello di Furfaro.

 

  

 

Il battibecco prosegue quando l’esponente di Forza Italia cita l’appello di Papa Francesco ad interrompere a tutti i costi l’attività “dei trafficanti di migranti” mostrando il titolo del Corriere della Sera, nel tentativo di difendere la tesi del ministro dell’Interno Piantedosi. Furfaro riprende la parola: “Il Papa ha detto un’altra cosa, non quella di fermare i viaggi ma di bloccare l’opera degli scafisti e dei trafficanti di esseri umani”. A quel punto interviene la conduttrice a sedare gli animi con una battuta affilata: “Ora non facciamo paragoni azzardati tra il Papa e Piantedosi”.