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“Non ci sono leader intelligenti, realisti e responsabili”. Il siluro di Berlusconi all’Occidente

Silvio Berlusconi non molla un centimetro. Il leader di Forza Italia ha rilasciato un’intervista al Tg5, parlando senza freni, in particolari dell’attuale situazione politica mondiale: “L’Europa, con i fondi del Piano nazionale di ripresa e di resilienza, ottenuti anche grazie al mio personale impegno in seno al Ppe, sta finanziando l’uscita dell’Italia dalla crisi. C’è bisogno di un’Europa unita sulle cose importanti, sulle cose fondamentali, un’Europa dei popoli che abbia assolutamente, assolutamente una politica estera e di difesa comune come io chiedo da più di vent’anni, di fronte ai grandi pericoli del mondo globalizzato che vengono specialmente dalla Cina Comunista che sta perseguendo e realizzando un progetto di espansione e di globalizzazione mondiale sul piano economico, politico e militare. E dunque, che Dio ci protegga, visto che - l’invettiva del Cav - la nostra Europa e l’Occidente purtroppo non dispongono oggi di leader davvero intelligenti, realisti e responsabili”.

 

  

 

“Noi siamo l’unica forza politica in campo, anche nel centrodestra, che difende allo stesso tempo i principi liberali, i principi cristiani, i principi garantisti, quelli europeisti ed atlantici”, un altro passaggio delle dichiarazioni di Berlusconi, in cui ha invitato gli elettori a votare per Forza Italia. «Chi altro se non noi difende davvero la casa? - si chiede - Chi difende il principio di una giustizia giusta e di una vera libertà dei cittadini? Chi si batte per ridurre la pressione fiscale? Chi si batte per cancellare i troppi vincoli della burocrazia? Chi ha proposte concrete per dare lavoro ai giovani e maggior tutela agli anziani? Chi difende gli imprenditori delle cosiddette partite Iva? Del resto abbiamo l’orgoglio di essere parte rilevante del Partito Popolare Europeo, la maggiore famiglia politica del nostro continente che ha e condivide i nostri stessi principi - ha concluso Berlusconi -. Questo ci dà un ruolo, anche nei confronti dell’Europa, che nessun’altra formazione politica italiana ha e può avere. Ecco perché Forza Italia è assolutamente, assolutamente indispensabile come forza determinate e decisiva in questa maggioranza e nel governo”.