il piatto piange

Movimento 5 stelle, allarme bonifici: "Non paga più nessuno", neanche Conte

Allarme conti per il Movimento 5 Stelle: non paga più nessuno o quasi, neanche il capo politico Giuseppe Conte. Nel mese di novembre le casse grilline hanno visto entrare 65.700 euro dalle donazioni di parlamentari, cittadini ed eletti, riporta la Stampa. Si registrano solo 46 bonifici versati da 24 persone, neanche tutti deputati o senatori (uno su quattro). Tanti i big del Movimento che non hanno mandato i primi bonifici della legislatura come Alessandra Todde o Mario Turco, ma anche il leader Conte.

 

  

Dal Movimento assicurano che si tratta di un semplice ritardo, riporta il retroscena, e che i soldi arriveranno presto sui conti grillinii ma dietro ci sarebbe anche uno scontro sulle restituzioni. Si tratta delle modifiche al codice etico e alle norme sulle donazioni dei deputati e senatori su cui il comitato è diviso. Virginia Raggi, al contrario di Roberto Fico, non vuole modificare le norme "che hanno a che fare con il Dna storico del Movimento, come, ad esempio, la norma che ridurrebbe al 20% la percentuale dell'assegno di fine mandato che gli eletti sono tenuti a «restituire»".

 

Si è arrivati così a uno stallo che come primo effetto ha avuto l'alleggerimento delle case del Movimento. Che sembra destinato a durare fin tanto che la situazione legata alle restituzioni continuerà. Quanto versare? E quanto destinare al partito e quanto ai progetti di microcredito e solidarietà? Questioni cruciali per la vita del Movimento vista anche la riduzione dei parlamentari generale (voluta proprio dai grillini) e degli eletti.