le misure della manovra

"Zitto e pensa a Peppa Pig". L'opposizione perde le staffe e insulta il meloniano

Clima sempre più teso in parlamento. Al centro dello scontro il superamento della "app18" (il bonus di 500 euro ai diciottenni) che è stata sostituita dalla Carta cultura e dalla Carta merito.

  

Una scelta stigmatizzata da Renzi, che introdusse l'erogazione nella prima persona, e difesa dalla maggioranza. A tal punto che Federico Mollicone ha tuonato contro il leader di Italia Viva: "Renzi stia tranquillo, piuttosto vada dallo psicologo per curare il suo narcisismo. Ha perso le elezioni, se ne renda conto. Le risorse sono presenti, basta leggere la norma: nel 2023 ci saranno 230 milioni già stanziati per il 2022, dal 2024 ci saranno 190 milioni. La platea di riferimento rappresenta il 70% delle famiglie, quelle della classe media, e per la Carta del Merito più del 13% della popolazione studentesca nazionale. Noi siamo a fianco delle famiglie e dei ragazzi. La 18App viene sostituita dalla Carta Cultura Giovani e dalla Carta del Merito: l’una diretta ai diciottenni di famiglie con ISEE non superiore a 35.000 euro, l’altra agli iscritti agli istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati che abbiano conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale con una votazione di 100 centesimi senza limite ISEE. Le misure sono cumulabili, si potrà ricevere fino a 1000 euro. I meritevoli, a prescindere dal reddito, potranno accedere al sostegno. Le truffe accertate sono 19 milioni per un anno di riferimento e, considerato il segreto istruttorio, possiamo stimarne molte di più, circa 100 milioni in 8 anni" ha detto il presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, deputato di FDI, Federico Mollicone.

A lui ha subito risposto Renzi: "Mollicone è offensivo. Molti italiani vanno dallo psicologo e ho grande rispetto per questa cosa. Mollicone si rappresenta per quello che è, un uomo senza dignità". Assai più dura la senatrice Raffaella Paita, capogruppo di Iv-Azione a Palazzo Madama: "A Mollicone che fa ironia su Matteo Renzi suggerisco di continuare ad occuparsi di Peppa pig. La cultura non fa proprio per lui".

Il riferimento è a quando Mollicone polemizzò contro la messa in onda in Italia di una puntata di Peppa Pig in cui entrava in scena una famiglia con due madri.