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Giustizia, Renzi appoggia la riforma di Nordio: “Pronti a votare sì”

Altra carezza del Terzo Polo nei confronti del governo. Il nuovo punto d’incontro tra l’asse Calenda-Renzi e l’esecutivo di Giorgia Meloni è rappresentato dalla riforma della Giustizia che vuole varare il ministro Carlo Nordio. “Sulla riforma della giustizia se Nordio sarà lasciato libero di andare per la sua strada, seguendo le sue idee liberali, noi saremo con lui. E voteremo sì alla riforma come ha detto in aula l’altro giorno Enrico Costa. Speriamo che il Guardasigilli abbia la forza di andare fino in fondo” l’annuncio di Matteo Renzi, senatore leader di Italia Viva, in un’intervista al Giornale. 

 

  

 

“Che quelli di Magistratura Democratica siano contro Nordio è ovvio - spiega ancora l’ex premier . Nello Rossi, l’ideologo di Md, disse al vostro giornale che ci voleva il ‘cordone sanitario’ contro di me. Stupisce però il Pd, vederli togliere dal Pantheon Beccaria e metterci Travaglio fa male al cuore”. Poi Renzi avverte il centrodestra: “Se il governo Meloni vuole avere un domani, deve mollare le sue idee giustizialiste e sovraniste. Spero che Matteo Salvini e soprattutto Silvio Berlusconi aiutino Meloni a scegliere la strada del garantismo. Il Cavaliere può essere decisivo perché nessuno stavolta potrà dire che ci sono norme ad personam. E sulla caratura morale di Nordio nessuno può avanzare dubbi, men che mai un azzeccagarbugli come Giuseppe ‘Condono’ Conte o un ideologico pm d’assalto come Scarpinato”.