scontro aperto

Forza Italia, Mulè e Ronzulli demoliscono Calenda: “Instabile, gli servono tranquillanti”

“Per Calenda noi di Forza Italia stiamo sabotando il governo? Lui alla mattina dice una cosa, al pomeriggio e alla sera un’altra ancora, è uno instabile politicamente…”. L’azzurro Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, non usa mezzi termini per criticare l’operato del leader di Azione, che nei giorni scorsi ha incontrato Giorgia Meloni e ha accusato Forza Italia di fare il doppio gioco di sponda con Matteo Salvini per sabotare il governo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia. Ospite di Un giorno da pecora, Mulè consiglia a Carlo Calenda di prendersi tranquillanti a iosa: “Altro che tisana, dovrebbe farsi delle enormi iniezioni di tranquillanti…”. “Mi ha bloccato su Twitter anche se io non gli ho scritto nulla di offensivo o sconveniente", rivela Mulè che poi spiega: “L’ho scoperto per caso quest’estate, senza che fosse successo niente. So che gli sto sulle scatole, non a caso ho saputo che in certe trasmissioni tv se sa che ci sono io lui non viene… Il partito di Calenda non è la stampella del governo ma più un bastone che tenta di mettersi negli ingranaggi…”.

 

  

 

Anche da Licia Ronzulli, capogruppo al Senato di Forza Italia, si è scagliata contro il numero uno del Terzo Polo: “Non so se a Calenda faccia più male la pioggia in motorino o la foglia d’alloro in testa. Di certo, vaneggia come un novello Nerone. Perde pezzi con le dimissioni in massa della classe dirigente romana del suo partitino e parla di svuotare i partiti di altri”.