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Governo, Conte all'assalto di Crosetto: il neoministro lo stende con un tweet

Giuseppe Conte spara a zero sul governo di Giorgia Meloni e prende di mira due nomi in particolare. Da una parte Antonio Tajani alla Farnesina, per le dichiarazioni su Vladimir Putin e la guerra da parte di Silvio Berlusconi. Dall'altra per Guido Crosetto, che risponde coi fatti ai sospetti del capo politico del Movimento 5 Stelle. 

 

  

"Auguri di buon lavoro a Giorgia Meloni, prima donna Presidente del Consiglio, e al nuovo Governo. La lista dei Ministri conferma, però - e non possiamo tacerlo - alcuni segnali preoccupanti già emersi dalle indiscrezioni dei giorni scorsi" ha scritto Conte sui social. "Crosetto che passa direttamente dalla rappresentanza di interessi di industrie che operano nel settore della Difesa al Ministero competente, a garanzia di una sicura corsa al riarmo; Forza Italia alla guida degli Esteri dopo le gravi esternazioni di Berlusconi sulla guerra in Ucraina; e poi ancora altri segnali sparsi che preannunciano un brusco arretramento nel percorso di riconoscimento e rafforzamento dei diritti civili. Prepariamoci a un’opposizione intransigente e senza sconti, per il bene del Paese. Lo dobbiamo agli italiani", conclude l'ex premier.

 

Corsetto, imprenditore tra i fondatori di Fratelli d'Italia, risponde con un tweet a Conte e agli altri che hanno sollevato analoghe questioni. "Per tutti quelli che (non per amore) me lo stanno chiedendo, rispondo: mi sono già dimesso da amministratore, di ogni società privata (non ne ricopro di pubbliche) che (legittimamente) occupavo. Liquiderò ogni mia società (tutte legittime). Rinuncio al 90% del mio attuale reddito" è il tweet del neo-ministro della Difesa.  Poco prima Crosetto aveva ringraziato il capo dello Stato e la Presidente del Consiglio "per la fiducia che hanno riposto in me, ritenendomi degno di servire la Nazione al Ministero della Difesa. Lo farò con la serietà istituzionale che il momento richiede".