pensioni

Pensioni, il piano di Salvini per azzerare la legge Fornero: "Quanto costa nel 2023"

Matteo Salvini smonta le bugie del Pd che ha sempre "difeso" la riforma Fornero. Il leader della Lega, dal palco della festa del Carroccio a Pinzolo in Trentino, spiega che le "priorità sono essere accanto ai contribuenti" in vista delle elezioni del 25 settembre e rilancia la sua proposta per abolire la legge Fornero. "Non si può lo dicono o gli sconfitti o quelli di sinistra. Azzerare la legge Fornero si può, basta volerlo". Poi, conti alla mano il segretario del Carroccio spiega: "Quanto costa? Per il 2023 quota 41 costa 4 miliardi di euro. Sono tanti? Sì, ma è meno della metà di quello che costa il reddito di cittadinanza. Allora preferisco dimezzare il reddito di cittadinanza e mandare qualcuno in pensione dopo 41 anni di fabbrica". 

 

  


     

L'obiettivo di cancellare la riforma tanto odiata dagli italiani del governo Monti è uno dei punti chiave del programma elettorale della Lega. Per questo il leader della Lega attacca chi  definisce un privilegio il poter andare in pensione dopo 41 anni di lavoro. "A sinistra dicono che è un privilegio andare in pensione dopo 41 anni di lavoro in fabbrica o in casa di riposo. Chi lo dice non ha mai lavorato un giorno della sua vita" aggiunge Salvini che non nasconde le sue ambizioni verso Palazzo Chigi: "se gli italiani ci daranno il voto sarei onorato di prendere per mano il Paese come presidente del Consiglio. Ma non lo decidiamo in piazza, sceglieranno gli italiani" spiega il leader del Carroccio. E per quanto riguarda la politica internazionale e la guerra aggiunge: "io ho l'ambizione di poter guidare un governo che, come nella storia italiana degli scorsi decenni, cerchi di dialogare e riunire le parti, risolvendo i problemi. Lo ha fatto Berlusconi ma anche Prodi" ammette Salvini annunciando di avere già un nome per il dicastero degli esteri. "Ho già in testa un ministro degli esteri più autorevole e rispettato del simpatico Di Maio" attacca Salvini lasciando intendere che si tratterebbe di un ambasciatore. 

 



Per quanto riguarda invece l'aumento dei costi dell'energia Salvini propone di abbassare l'iva sul pellet per affrontare il difficile inverno che ci aspetta. "Siamo molto pratici, lasciamo a Letta i dibattiti sul fascismo e sui razzismi, sulla Russia e sugli alieni. Io mi accontento di abbassare un po' le tasse agli italiani". L'obiettivo principale resta quindi intervenire sul fisco.  "L'emergenza di questo Paese è abbassare le tasse e creare lavoro. La Lega non fa promesse al vento ma garantiamo di proseguire sulla flat tax, un Pnrr che va rivisto e pace fiscale con rottamazione delle cartelle" chiarisce Salvini.