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Dl Aiuti bis, Mario Draghi ai sindacati: "Il governo non abbandona lavoratori, pensionati e imprese"

Proseguire il lavoro svolto per sostenere lavoratori, pensionati e imprese alle prese con la crisi. È una delle priorità dell'esecutivo di Mario Draghi prima delle elezioni del 25 settembre. Contenere quindi i costi dell’energia per famiglie, imprese ed enti pubblici, restituendo al sistema economico italiano le risorse ricavate dalle maggiori entrate registrate nei primi sei mesi dell’anno e confermando così i saldi di bilancio già previsti. È l'obiettivo che il Presidente del Consiglio dei ministri ha ribadito questa mattina durante l'incontro con i sindacati a Palazzo Chigi insieme ai ministri Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti, Stefano Patuanelli, Andrea Orlando e Renato Brunetta e al sottosegretario Roberto Garofoli.

 

  

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati anche il tema dell’emergenza siccità, delle crisi aziendali.    “Confermo la volontà del Governo di non abbandonare i lavoratori, i pensionati, le imprese” ha assicurato il Premier. Durante la riunione il ministro dell’Economia Daniele Franco ha illustrato le linee essenziali del Decreto Aiuti Bis che il Governo si appresta ad approvare nei prossimi giorni. La cornice sono i 14,3 miliardi di euro, come emerso dalla Relazione approvata ieri in Cdm e presentata al Parlamento. L’idea è quella di realizzare pochi interventi su pochi temi importanti, utilizzando gli spazi fiscali disponibili soprattutto per interventi che prorogano quelli già effettuati. Si tratta di “cifre non banali” ha sottolineato il Presidente del Consiglio.

 

I tre segretari generali hanno commentato positivamente l'incontro di questa mattina. "Questo è un incontro che ha prodotto alcune prime risposte che vanno nella direzione delle nostre richieste, ora vediamo i contenuti del decreto" ha spiegato Maurizio Landini, leader Cgil.  Il segretario della Cisl Luigi Sbarra ha espresso apprezzamento per "l'impegno mantenuto dal Governo nonostante la crisi, comunicandoci la disponibilità di mettere in campo, nei prossimi giorni, un Decreto Aiuti bis".  Valutazione positiva anche per il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri che ha confermato come "Il governo si è impegnato con noi a fare interventi strutturali sulla decontribuzione per aumentare il netto in busta paga dei lavoratori dipendenti e ad anticipare la rivalutazione delle pensioni prevista per gennaio. Era quello che avevamo chiesto. Stop ai bonus ma interventi strutturali" ha concluso.