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Forza Italia, la fuga continua. Altra parlamentare azzurra lascia Berlusconi: "Ha ragione Gelmini"

Fughe e riposizionamenti. Dopo lo strappo di Forza Italia che ha tolto la fiducia al governo di Mario Draghi con Lega e M5s, continua la slavina nel partito di Silvio Berlusconi. Annalisa Baroni, deputata azzurra contraria alla linea delle ultime settimane, ha annunciato l'addio.

 

  

"La posizione politica assunta dal partito in piena crisi di governo è stata sconcertante. Mai mi sarei aspettata che Forza Italia scippasse a Conte e ai 5 Stelle la responsabilità di far cadere l’esecutivo guidato da Draghi, condannando il Paese all’instabilità e mettendo a rischio importanti provvedimenti a favore di famiglie e ceti produttivi. Non mi riconosco più in questa Forza Italia, che ormai da tempo insegue Salvini e il suo populismo", ha scritto Baroni che annuncia il suo addio a Forza Italia esprimendo "stupore e delusione" per la linea del partito e affermando che "ha ragione Mariastella Gelmini quando dice che in Forza Italia non c’è più spazio per i moderati. Da oggi non faccio più parte di Forza Italia e lascio ogni carica all’interno del partito".

 

La prima a lasciare la barca azzurra è stata proprio la ministra Gelmini, seguita dal capo del dicastero Pubblica amministrazione Renato Brunetta e dal  senatore Andrea Cangini, passato - quest'ultimo - con Carlo Calenda in Azione e oggi ospite di Omnibus, su La7, dove ha dedicato parole dure sul centrodestra e Berlusconi. Reo, a suo dire, di aver messo in crisi "il governo più autorevole e solido della storia repubblicana" per un calcolo di interesse. "Una tragedia nazionale dovuta a un leader politicamente morente, come Salvini, e all'abdicazione di Forza Italia a difendere il proprio ruolo di realismo e di buon senso". 

 

Altri paiono in partenza. Laura Stabile è in predicato di dire addio dopo aver votato la fiducia al governo Draghi. La ministra Mara Carfagna è vista da molti come sicura partente ma ancora non ci sono conferme.