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Basta governi caduti dall'alto, Giorgia Meloni sbotta: è accanimento terapeutico, ora elezioni

Giorgia Meloni torna a tuonare contro i giochi di palazzo finalizzati a privare gli italiani del diritto di scegliere da soli da chi farsi governare.  "Basta con l’accanimento terapeutico di questo Parlamento e con i governi che non raggiungono risultati", afferma la leader di Fratelli d'Italia in un tweet. "Sarebbe scandaloso mettere assieme il quarto governo di fila ’caduto dall’alto' solo per far vivacchiare la legislatura. Una scelta di gravissima irresponsabilità", aggiunge, sui social, la presidente FdI rilanciando alcuni stralci della sua intervista al Corriere della sera di sabato 16 luglio in cui ricorda che in molti Paesi d'Europa si è votato, nonostante le emergenze. 

 

  

"Noi non chiediamo le elezioni soltanto adesso, per i sondaggi favorevoli: lo diciamo da tempo, quando c’erano altri numeri. Senza una maggioranza coesa a sostenere il governo, arrivano solo compromessi al ribasso e spreco di risorse. Senza riforme. Tre governi diversi e i risultati li vediamo", ha detto Meloni al quotidiano, "questa legislatura ci ha regalato tante sorprese. A fare previsioni si rischiano sempre figuracce. Dubito che la crisi rientrerà. Quando fu votata la fiducia a Draghi dissi in aula: 'Ora li vede applaudire ma con il semestre bianco vedrà i dissidenti che salteranno fuori'. In realtà l’orizzonte era la pensione dei parlamentari. Inevitabile che partiti volessero ricostruirsi una presunta verginità. Prevedibile. Draghi se ne è reso conto. Capisce che i rapporti nella sua maggioranza possono solo peggiorare. E il calo del consenso è un altro aspetto delle sue valutazioni. Poi il premier conosce la situazione economica dell’Italia e quindi i problemi in arrivo, soprattutto per responsabilità dei partiti. Non escludo che si provi a convincerlo in ogni modo o si tenti con altre alchimie. Ma non vedo margini".

 

Per Meloni "sarebbe scandaloso mettere assieme il quarto governo di fila caduto dall’alto solo per far vivacchiare la legislatura. Sarebbe una scelta di gravissima irresponsabilità".