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L'aria che tira, Sabino Cassese spiazza Myrta Merlino sulle armi all'Ucraina: difendo Matteo Salvini ma...

Giada Oricchio

"Matteo Salvini dice cose che non mi piacciono? Lo difendo, ma...". Il costituzionalista Sabino Cassese difende il leader della Lega. Durante la puntata de L’Aria che Tira, lunedì 6 giugno, la conduttrice Myrta Merlino ha fatto ascoltare l’intervento di Salvini al giudice (“chi parla solo di armi e di guerra è nemico del popolo italiano”) e ironizzato: “Ero rimasta al vostro passato di verdure, mi sa che deve offrirgli una grattachecca, credo abbia detto cose su cui non è d’accordo”, ma Cassese l’ha rintuzzata: “Lo difendo, lui ha detto ‘chi parla solo di armi’ e mi pare giusto. Bisogna tentare di risolvere in maniera pacifica i conflitti, è nella Costituzione”.

 

  

Dunque, Cassese e Salvini ancora amici, ma con un ma. “Il problema è che la Nato ha condannato l’aggressione e invitato la Federazione russa a desistere. La corte internazionale di giustizia ha ordinato la sospensione delle ostilità, ma qui c’è uno dei due contendenti che non si ferma e questo è essenziale per un negoziato” ha proseguito il decano dei costituzionalisti. E qui è il nodo: la Russia continua la sua aggressione incurante degli appelli internazionali a sedersi al tavolo delle trattative.

 

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Dunque cosa fare? Secondo il professor Cassese trova applicazione un principio del codice penale italiano: non è punibile una persona che interviene a soccorso e difesa di qualcuno sottoposto a attività criminale. “Noi stiamo facendo il minimo che si possa fare: mandiamo armi cioè strumenti di difesa, non mandiamo persone a difesa” ha sottolineato lo studioso precisando che “se la difesa è proporzionata all’offesa, gli ucraini possono essere aiutati”.