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A Roma il negoziato di pace, Salvini sulla crisi ucraina

"L’Europa dovrebbe tornare a essere Europa, senza dipendere dagli altri. Io sono contro l’invio di militari, bombe e missili. A una bomba non si risponde con una bomba, dobbiamo mettere intorno a un tavolo l’aggressore e l’aggredito. Pensate che bello se fosse Roma a ospitare il negoziato, mi piacerebbe se ci proponessimo come culla della pace". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Mezz’ora in Più su Rai 3.

 

  

 

 

 

Il leader della Lega ha poi ribadito la sua contrarietà all'invio di armi e soldati dall'Ue all'Ucraina. «No, non in mio nome armi letali - ha proseguito Salvini - Dialogo e diplomazia, non armi letali. Ma «altro paio di maniche è investire in difesa», rileva il segretario della Lega, «significa anche lavoro, tecnologia» prosegue, ricordando di essere a favore della reintroduzione del servizio militare.