segnale di debolezza

Giorgia Meloni punta il dito contro Joe Biden: senza lo scandaloso ritiro da Kabul nessuna guerra in Ucraina

Giorgia Meloni negli Usa attacca i democratici sulla guerra in Ucraina. Alla Conservative political action conference in corso di svolgimento a Orlando in Florida la presidentessa di Fratelli d’Italia ha dato una sua personale lettura del conflitto portato avanti dalla Russia: “In politica estera, quando si tratta di difendere interessi strategici e valori fondamentali, una dimostrazione di debolezza non è un’opzione. Gli antichi romani dicevano ‘Si vis pacem, para bellum’, se vuoi la pace, prepara la guerra. Sono qui perché oggi è il momento di essere uniti e prendere posizione: sappiamo molto bene che la nostra parte è il mondo occidentale. Ci sarà tempo per capire chi ha commesso errori, ma naturalmente, come molti di voi concorderanno, nessuno mi toglie dalla testa che senza lo scandaloso ritiro delle truppe da Kabul ieri, non avremmo mai visto il tragico assedio di Kiev oggi. E, certamente, nessuno si appresterebbe a vedere Taiwan occupata domani. In politica estera quando si tratta di difendere interessi strategici e valori fondamentali, non si può essere deboli. Sono qui da leader dell’ECR e dico che noi combatteremo e non ci arrenderemo al modello cinese, lotteremo contro le fake news, la vera Europa - afferma la Meloni non mollerà, la vera America non mollerà, il momento della battaglia è arrivato e noi siamo pronti alla battaglia”. 

 

  

 

“Cari amici del CPAC, cari conservatori americani, sono partita dall’Italia solo - ha proseguito la leader di FdI - poche ore dopo dall’inizio dei bombardamenti russi sull’Ucraina e ho avuto sentimenti contrastanti sul partire o rinunciare. Alla fine, ho deciso di essere qui, perché di fronte a questo attacco inaccettabile, essere qui è il modo migliore per chiarire la nostra posizione in questo conflitto. Siamo dalla parte del diritto internazionale, siamo dalla parte della libertà e in definitiva, siamo dalla parte di una nazione orgogliosa che sta insegnando al mondo cosa significhi combattere per la libertà. Voi in America e noi in Europa, e con noi gli amici degli altri continenti, siamo orgogliosi delle nostre identità e delle nostre specificità. E sappiamo che il nostro avversario, invece, agisce su scala globale, con gli stessi metodi e la stessa ideologia, per annientare quelle identità e quelle specificità. La buona notizia è che, come noi in Italia, come voi qui negli Usa, sempre più persone non vogliono più accettare tutto questo. Un numero sempre maggiore di nostri concittadini sceglie ogni giorno di non arrendersi, di ribellarsi al loro modello cinese, ai loro fake news media, alla loro dittatura politicamente corretta”. 

 

 

“Avremo tempo per parlare degli errori. Oggi è il momento di essere uniti e prendere posizione. E sappiamo molto bene che la nostra parte è il mondo occidentale. Un attacco inaccettabile. Noi siamo dalla parte del diritto internazionale e della libertà” ha chiosato la Meloni.