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Draghi vuole le mani libere, stato di emergenza prorogato fino al 31 marzo

Avanti così. Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto che proroga lo stato di  emergenza. Il termine fissato è quello del 31 marzo del 2022. Insomma, fino alla prossima Primavera il governo avrà più capacità di manovra per legiferare nell'ambito della pandemia di Covid-19. 

 

  

Secondo le indiscrezioni sulla bozza del provvedimento varato dal Cdm martedì 14 dicembre "l’attuale contesto di rischio impone la prosecuzione delle iniziative di carattere straordinario e urgente intraprese al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività", si legge nella bozza del dl.

 

Nel testo si sottolinea "la straordinaria necessità e urgenza di adeguare i termini relativi al quadro delle vigenti misure di contenimento della diffusione del predetto virus". Da qui "la necessità di provvedere alla proroga e alla definizione di termini di prossima scadenza connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19".

 

"Fino al 31 marzo 2022, si applicano - si legge nella bozza del dl - le misure di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, pubblicato con supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.52 del 2 marzo 2021, adottato in attuazione dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, fatto salvo quanto previsto dalle disposizioni legislative vigenti, successive al 2 marzo 2021".